Attimi di paura per una fuga di azoto da un contenitore all’interno della struttura ospitante gli uffici dell’Arpav di Mestre.
La sede di via Lissa, Alla Giustizia, è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco, che hanno accertato e spiegato che l’azoto non è pericoloso per la salute dell’uomo ma non ci si sa spiegare come sia avvenuta la fuoriuscita.
E sono stati proprio gli abitanti della zona che intorno alle 13 di ieri hanno lanciato l’allarme preoccupati per le conseguenze dovute a questa fuga di gas.
Il forte rumore proveniente dagli uffici dell’edificio che ospita la sede Arpav di Mestre era così assordante da preoccupare diverse famiglie della zona.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura e alcuni vigili del fuoco. Individuata la zona di provenienza del rumore, sono penetrati nella struttura e hanno messo in sicurezza la valvola di una cisterna contenente azoto destinato al condizionamento delle sale della sede.
Nulla di pericoloso e nessuna possibilità di esplosione in quanto questo tipo di gas viene utilizzato generalmente per in condizionamento o per i sistemi antincendio.
Ora la polizia sta indagando e dovrà capire se si tratta di un guasto o se qualcuno, volontariamente, abbia aperto la valvola per creare scompiglio pubblico.

Matteo Venturini