Arrivano due risposte nette e precise da parte di Luciano Franchin, assessore ai beni culturali e ambientali di Treviso, e Giovanni Manildo, sindaco di Treviso, rispettivamente a seguito delle critiche ricevute riguardo due argomenti che in questi giorni sono stati toccati diverse volte.

Iniziando dal primo, la mostra Escher a Treviso, era stato criticato il dato fornito di affluenza dei visitatori, giudicato eccessivo e fuori luogo. A rispondere è Luciano Franchin, che conferma la veridicità dei dati: “Ringrazio il Presidente Scarpa per l’attenzione che lui e la sua Associazione prestano costantemente alle numerose iniziative culturali della nostra città. Posso confermare la soddisfazione dell’Amministrazione per aver portato a Treviso una mostra importante che ha suscitato grande interesse sia tra i cittadini trevigiani sia tra i visitatori provenienti da fuori Treviso. Il vero e concreto bisogno di cultura anche nelle sue espressioni più originali conferma che quello che conta è il lavoro quotidiano e intenso e non le sole formulazioni di principio o le vaghe espressioni di desideri. Per quanto riguarda i dati richiesti è possibile rivolgersi agli organizzatori, con i quali chiaramente collaboriamo, che hanno provveduto alla bigliettazione e che hanno tutti i numeri verificabili”.

Un altro dubbio sollevato nei giorni scorsi è l’effettivo utilizzo dei soldi destinati all’Ater e la destinazione degli stessi ai progetti. A rispondere è direttamente il sindaco di Treviso Giovanni Manildo: “Bene che si faccia chiarezza su questa vicenda una volta per tutte, specie in un momento in cui recuperare le risorse per gestire e ristrutturare il patrimonio immobiliare pubblico non è facile, tanto da spingere l’amministrazione comunale di Treviso a ragionare, in accordo con altri comuni del territorio che hanno aderito all’autorità urbana, su un piano di risistemazione sinergico e condiviso. E’ importante per tutti sapere e fugare ogni dubbio su come siano stati spesi i soldi pubblici e come è stato gestito il patrimonio immobiliare destinato alla residenza pubblica”.

Matteo Venturini

santa caterina