DE’ LONGHI TREVISO – APU GSA UDINE 77-59
DE’ LONGHI: Imbrò 10 (2/4, 2/4), Logan 21 (3/4, 5/11), Burnett 6 (1/3, 1/5), Severini 6 (2/4 da 3), Tessitori 9 (2/4, 1/2); Sarto 2 (1/1, 0/1), Alviti 9 (3/3 da 3), Barbante 0 (0/2 da 2), Chillo 6 (3/4, 0/1), Uglietti 4 (2/3, 0/1), Lombardi 4 (2/2, 0/1). All.: Menetti
GSA: Penna 2 (0/2, 0/1), Pinton 6 (0/1, 2/4), Simpson 9 (1/2, 1/3), Powell 15 (5/10, 1/2), Pellegrino 18 (7/11 da 2); Mortellaro 0 (0/5 da 2), Amici 7 (2/5, 0/4), Spanghero 2 (1/2, 0/1). Ne: Cautiero, Visintini, Chiti, Nikolic. All.: Martelossi
ARBITRI: Rudellat, Costa, Meneghini
NOTE: pq 24-16, sq 48-30, tq 65-47. Tiri liberi: TV 3/7, UD 15/24. Rimbalzi: TV 22+7 (Tessitori 3+2), UD 29+14 (Pellegrino 10+3). Assist: TV 19 (Imbrò 5), UD 11 (Pinton, Amici 3). Spettatori: 4743.
Nell’uovo di cioccolato la De’ Longhi non trova sorprese. La vittoria netta contro Udine regala ai biancocelesti il vantaggio del fattore campo assoluto nei playoff ed un abbinamento conosciuto, quello con Trapani. Per il terzo anno di fila nel primo turno di post season il confronto sarà tra TVB ed i granata, una serie aperta dunque che finora è condotta da Treviso con un 6-1 tennistico. Ma prima di pensare agli ottavi playoff, coach Menetti ha chiesto determinazione, intensità e concentrazione ai suoi per chiudere in maniera esemplare la regular season.
Obiettivo centrato. Il girone di ritorno della De’ Longhi va in archivio curiosamente col medesimo record della passata stagione (13-2 ed anche allora una delle due sconfitte si registrò a Verona). Ma stavolta il record serve ad ottenere un vantaggio significativo per il prosieguo dell’annata agonistica. E con un David Logan così in forma, mattatore assoluto nei 26 minuti trascorsi in campo, si può davvero ambire a grandi risultati. L’americano di passaporto polacco è una furia: dopo il 2-6 iniziale della Gsa sblocca l’attacco dei suoi con una tripla che inaugura una grandinata sulla testa dei friulani. A chiudere idealmente il match già sulla sirena del secondo quarto è ancora una sua bomba, da cineteca: ricezione nella metà campo offensiva da rimbalzo di Severini, tre secondi per attraversare il campo e tiro in controtempo che entra morbido accarezzando la retina. Il Palaverde esplode.
Nella ripresa Udine tenta una timida reazione, grazie soprattutto all’ex Powell. Ma le triple di Alviti e la difesa di squadra mantengono incolmabile il solco precedentemente tracciato. Ora Treviso può concentrarsi sui prossimi obiettivi. A cominciare dalle prime due partite contro la 2B Control, domenica 28 e martedì 30 aprile: due gare da non fallire per approcciare nel modo corretto la corsa verso l’empireo della Serie A.