Queste le dichiarazioni rilasciate da Eusebio di Francesco, allenatore del Venezia FC, al termine della sconfitta al Penzo contro il Milan.
“Mi dispiace per il risultato, dal mio punto di vista assolutamente immeritato, per quel che ha dimostrato la squadra in campo possiamo solo dare la “colpa” al primo goal, dove noi siamo stati un po’ più ingenui e superficiali, mentre il Milan è partito un po’ più determinato di noi. Ma dopo la squadra è cresciuta veramente tanto, facendo un goal di altissimo livello, peccato a riguardo solo quel pizzico di fuorigioco che c’è stato di busio, cosa che ci è già capitata altre 3-4 volte quest’anno. C’è il rammarico sì, per un calcio di rigore non dato, io non parlo mai degli arbitri, ma c’è stata troppa superficialità in un momento della stagione in cui i risultati sono per noi troppo importanti, e quindi non si può soprasssedere su un fallo. Se fosse stato a metà campo, lo avresti dato 100 volte, perché lo hai dato in occasione del secondo goal a Theo, che spesso cade con grande facilità. Il fallo su Yeboah? Andatevelo a rivedere, a me fa rabbia perché non meritiamo questo trattamento, per quello che stiamo mostrando, per il rispetto che abbiamo sempre a ogni fine partita, negli atteggiamenti e nei modi, compreso il sottoscritto, che cerca sempre di sottostare al politicamente corretto, ma a volte gli scappa un pochino la pazienza. Oggi mi ha dato veramente fastidio. C’è grande delicatezza, sempre, nei confronti delle altre squadre, si lotta, si lavora, si fa un lavoro settimanale costante, abbiamo fatto una grande rincorsa in cui ci siamo aggrappati ancora alla serie A ed è un peccato. Un peccato sottovalutare o non prendere in giusta considerazione, con quei venti secondi in più, determinati episodi. Io ho giocato a calcio, a differenza di chi fa l’arbitro e magari non riconosce certe situazioni di campo, e questo, ripeto, mi ha dato veramente fastidio. Il Milan ci ha fatto 3-4 falli nel primo tempo, mai visto ammonizioni. Siccome la mia squadra ha cercato di giocare a calcio durante tutta la partita, nonostante avesse di fronte una squadra con grandi giocatori, non meritiamo questo risultato, per quello che abbiamo messo in campo, per la nostra dedizione, e per lo sforzo che stiamo facendo tutti, compresi i nostri tifosi, tutti coloro che ci credono ancora. Quanto alla partita: il Milan è la squadra che più di tutte, nel campionato italiano, ha più capacità di far diventare offensiva un’azione difensiva, per le caratteristiche dei propri giocatori. Noi li abbiamo subiti un po’ più negli ultimi 20 minuti. I miei ragazzi devono capire che devono finalmente metterla dentro quando c’è la possibilità, perché il campo non ci aspetta. Nelle prossime partite dovremo essere maggiormente determinati. Ma faccio una domanda: se io volessi anche giocare “sporco”, e buttarla di là, avrei giocatori in grado di attaccare sulle spizzate, sulle seconde palle, sugli attacchi degli spazi? Per il resto, non dimentichiamoci la giornata, il primo sole veramente importante, il fatto che loro si stavano difendendo e ripartivano, poi il fatto che il piano gara sia stato un po’ scombussolato anche da alcune situazioni, tra cui il cambio di Schingtienne per crampi. Ma al di là di tutto e lo dico ad alta voce: questo risultato non ce lo meritiamo”.