Il progetto di nuovo deposito ACTV, da realizzarsi in via Perosi distante dalle abitazioni, compie un altro fondamentale passo in avanti. Dopo la delibera approvata dall’Amministrazione Comunale di Dolo con la quale si dava il via libera all’operazione, è, infatti, stato acquisito il consenso formale di ACTV e Città Metropolitana di Venezia, ovvero gli atri due partner con i quali sarà attuata la realizzazione della nuova infrastruttura e il definitivo trasloco degli autobus.
“Sono diversi anni – commentano il Sindaco, Gianluigi Naletto e il vicesindaco, Matteo Bellomo – che perseguiamo questo importante obiettivo e oggi, finalmente, possiamo dire di aver raggiunto un punto di non ritorno: il nuovo deposito ci sarà, i finanziamenti sono stati reperiti grazie anche alla grande disponibilità di ACTV e Città Metropolitana e può finalmente concretizzarsi la fase progettuale.”
“Da decenni la nostra comunità – continuano – attende questo momento per il quale, senza farci scoraggiare dai numerosi tentativi andati a vuoto nel passato, le nostre Amministrazioni già dal 2015, si sono impegnate e hanno chiesto fiducia. Siamo, quindi, orgogliosi di poter dire che anche questa promessa è stata mantenuta. Ora si avvierà la fase progettuale, con relativa acquisizione di tutti i pareri da parte degli Enti competenti e conseguente variante urbanistica e poi partiranno i lavori. Il crono-programma che abbiamo condiviso prevede lo spostamento di tutti gli autobus dal deposito di via Matteotti alla nuova stazione al massimo entro dicembre 2025. La seconda fase dei lavori, che porterà alla realizzazione di una nuova officina e del distributore, sarà completata al massimo entro dicembre 2027. Sull’area dell’attuale deposito ACTV, di proprietà dell’azienda, non sono previsti aumenti delle carature urbanistiche vigenti.”
“Già per questo passaggio – concludono Sindaco e Vicesindaco – siamo riusciti ad accelerare di qualche settimana rispetto al crono-programma che avevamo condiviso e di questo dobbiamo assolutamente ringraziare il nostro Ufficio Urbanistica insieme a quelli di ACTV e Città Metropolitana: per tutti noi questa è diventata, evidentemente, un’impresa da compiere con entusiasmo e determinazione e siamo certi che saremo in grado di anticipare anche le altre scadenze previste per consentire di liberare la Porta Est del nostro Comune e per garantire ai lavoratori e agli utenti del servizio di trasporto un’infrastruttura migliore e più moderna.”