I due psichiatri nell'appartamento messo a disposizione dall'Ulss 3
I due psichiatri nell'appartamento messo a disposizione dall'Ulss 3
Sono due giovani psichiatri, compagni nella vita, i primi medici provenienti da fuori città ad usufruire di uno degli appartamenti messi a disposizione dall’Azienda sanitaria per il personale sanitario che lavora a Venezia.
Si tratta di Anna Maria Mondin e Andrea Fusco, specializzati in Psichiatria, i quali sono entrati in servizio nei giorni scorsi, provenienti da Napoli, dove svolgevano la professione specialistica lei nei servizi territoriali del capoluogo campano, lui in uno degli ospedali della città. Ora invece la dottoressa Mondin è incardinata nell’organico del Boldù, sede del servizio di Psichiatria territoriale in Campiello Santa Maria Nova; il dottor Fusco invece lavora al Santi Giovanni e Paolo, nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale veneziano.
Un intero pacchetto di azioni per agevolare chi lavora a Venezia
“Sono due giovani specialisti – sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato – e siamo lieti di ospitarli per il loro primo periodo a Venezia. L’appartamento in cui risiedono, a canone agevolato, permetterà loro di non avere difficoltà nei prossimi mesi, e nel frattempo di individuare una loro propria soluzione per la residenza futura”. “La campagna di sensibilizzazione per attrarre medici di famiglia a Venezia, gli incentivi alla residenza come gli appartamenti a canone agevolato – sottolinea Contato – ma anche la disponibilità di parcheggi alla Marittima riservati ai nostri operatori, e ancora il bonus di mille euro assegnato alla fine dello scorso anno al personale del comparto: sono tutti interventi di sostegno che abbiamo a lungo inseguito e finalmente messo in campo. Superare, o almeno rendere meno gravose, certe difficoltà che sono in capo a chi lavora a Venezia era uno degli impegni di questa Direzione: via via stiamo mettendo in campo questa serie articolata di interventi, che fanno di Venezia, anche per quanto riguarda il comparto della sanità, una città più aperta e accogliente”.
“Da Napoli abbiamo sentito il richiamo di Venezia”
La dottoressa Mondin e il dottor Fusco, i due psichiatri che per primi usufruiscono di un appartamento messo a disposizione dall’Azienda sanitaria, si sono entrambi specializzati a Napoli: “Io sono padovana di nascita – spiega la Dottoressa – ma durante gli studi a Napoli ho conosciuto Andrea, ed abbiamo deciso di guardare insieme al futuro. Da Napoli abbiamo sentito il richiamo di Venezia, e questo per me è un po’ un ritorno alle mie radici. Andrea ha valutato la possibilità di un trasferimento, e siamo qui per una nuova esperienza professionale”. I due specialisti hanno ricevuto la visita di accoglienza del Direttore Contato: “Siamo grati all’Azienda sanitaria – dicono – non solo per l’opportunità concreta che ci viene offerta, ma più in generale per l’accoglienza che ci ha riservato, un vero ‘accompagnamento’ in questo periodo in cui ci inseriamo nel tessuto di questa città particolarissima e per certi aspetti non facile“.
Appartamento a canone agevolato, con affitto temporaneo
Gli appartamenti che l’Azienda sanitaria ha destinato, nella Città d’acqua, alla prima accoglienza del personale sanitario sono sei, collocati in zone differenti e con diverse metrature. I medici e gli operatori sanitari a cui sono destinati pagano un affitto a canone agevolato, e vi risiedono per un periodo breve, con contratto siglato per il tramite della Foresteria dell’Ospedale Civile.
Sei appartamenti (più una palazzina al Civile) per una “foresteria diffusa”
“La Foresteria ‘Canal al Pianto’, che opera da alcuni anni all’interno del compendio dell’Ospedale Civile – spiega il Direttore Contato – mette a disposizione una trentina di camere per medici e operatori sanitari, che sono accolti fino ad un anno, più eventuale proroga. Ora alla Foresteria viene chiesto di gestire, sempre con affitti a termine e agevolati, anche i sei appartamenti che l’Ulss 3, dal proprio patrimonio, ha destinato a questa funzione. È il caso di ricordare, ancora, che sarà messa a disposizione della stessa Foresteria, con le stesse finalità, una intera Palazzina che sorge nel complesso dell’Ospedale Civile e che era stata in precedenza utilizzata come sede del Centro Trasfusionale: in questa palazzina si stanno ricavando alcuni miniappartamenti che saranno anche questi destinati ai medici del Civile, che potranno abitarvi anche con la famiglia”.