“Continua l’impegno per ridisegnare la rete di assistenza sanitaria territoriale con professionisti e prestazioni disponibili in modo capillare su tutto il territorio regionale, per una sanità che sia vicina e prossima alle persone”.
Lo ha detto l’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, che questa mattina, in Via Olimpia 13, a Paese (TV), ha partecipato alla posa della prima pietra per la realizzazione della Casa della Comunità del comune trevigiano. All’appuntamento sono intervenuti, tra gli altri, il Direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il direttore dei servizi socio-sanitari Roberto Rigoli e il sindaco di Paese Katia Uberti.
La struttura, per un importo totale di oltre 2,5 milioni di euro, sarà finanziata per 945 mila euro con fondi PNRR. Le Case di comunità sono infatti una nuova tipologia di strutture sanitarie, che rientrano nella Misura 6 del PNRR e possono contare sui relativi finanziamenti.
Il progetto prevede la ristrutturazione di un’area di 670 metri quadrati, con la messa a norma per adeguamento antincendio e miglioramento sismico, con ammodernamento degli spazi, e adeguamenti a tutte le norme nazionali in materia. È previsto inoltre l’ampliamento della struttura per 290 mq.
Vi troveranno posto vari servizi sanitari, come un Punto Unico di Accoglienza, 15 ambulatori e locali di supporto alle attività.
“Anche Paese avrà una struttura a cui i cittadini potranno accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria a valenza sanitaria, dove confluiranno i diversi professionisti per la progettazione ed erogazione di interventi sanitari e di integrazione sociale, che lavoreranno in modalità integrata e multidisciplinare. Verrà recuperato un presidio sociale – l’edificio ospitava un asilo nido – per restituire alla comunità un punto di riferimento di carattere sanitario. La programmazione regionale prevede ben 99 case della Comunità in tutto il Veneto, di cui 17 nell’Ulss 2, da realizzarsi entro il 2026, come previsto dalle tempistiche del PNRR. Nel caso della Casa della Comunità di Paese i tecnici stimano di poter consegnare l’opera entro il mese di giugno 2025”.
Giovedì scorso è stata posata la prima pietra della Casa di Comunità di Asolo e altre ne seguiranno nei prossimi mesi.