Il sindaco Conte ieri ha consegnato la pergamena all’uomo: «Lo aiuteremo nel percorso di integrazione»

 

Ieri, mercoledì 14 febbraio, il sindaco di Treviso Mario Conte ha consegnato un attestato di riconoscimento a Faris Mustapha Alhammamdh, 37enne originario dell’Egitto che a fine gennaio aveva salvato la vita a una bambina caduta nelle acque del Cagnan Grando, in zona Pescheria, tuffandosi nel fiume per salvarla. 

«Un segno di gratitudine e ringraziamento per questo atto di grande coraggio, altruismo e rispetto della vita umana», le parole del sindaco. «Mi hanno colpito le sue parole: ha detto che soccorrere la bimba, figlia di due turisti, è il minimo che si possa fare nel Paese che gli ha dato un tetto e una speranza. Mi ha colpito il suo atteggiamento rispettoso, umile e serio». 

Faris Mustapha, che in Egitto ha lasciato la moglie, tre bambini e tre bambine per cercare una vita migliore anche per loro, è ospite della caserma Serena. «Il suo gesto avvicina le comunità», ha aggiunto il primo cittadino. «Gli daremo una mano nel percorso di integrazione che parte dalla conoscenza della lingua italiana e dalla possibilità di trovare un lavoro per arrivare al ricongiungimento con la famiglia».