E’ cominciato alle 14.00 di oggi, lunedì 13 aprile, lo scrutinio nella Marca trevigiana delle elezioni amministrative comunali. Al voto si recavano i cittadini di 17 comuni su 94, tutti peraltro al di sotto dei 15mila abitanti: Borso del Grappa, Breda di Piave, Cappella Maggiore, Casale sul Sile, Castelcucco, Cessalto, Fontanelle, Godega di Sant’Urbano, Possagno, Resana, Santa Lucia di Piave, Segusino, Silea, Susegana, Tarzo, Trevignano e Zenson di Piave.

Ecco tutti i risultati

SANTA LUCIA DI PIAVE

Uno dei primi verdetti delle elezioni comunali 2022 nella Marca era anche uno dei più attesi ed è arrivato da Santa Lucia di Piave. Dopo la clamorosa esclusione dalle liste elettorali del candidato Luca Bellotto, delfino del sindaco uscente Riccardo Szumski, Fiorenzo Fantinel è riuscito a raggiungere il quorum del 40% al fotofinish. Fantinel e la sua lista “Patto per Santa Lucia” avevano bisogno di 2702 voti: ne hanno ottenuti 2760. Finisce quindi l’era del sindaco Szumski: il suo appello all’astensionismo non è stato ascoltato. Santa Lucia di Piave non sarà commissariata, i cittadini hanno scelto di rieleggere il sindaco che aveva guidato il paese dal 2002 al 2012

SEGUSINO

Anche il Comune di Segusino per il nuovo sindaco non ha dovuto attendere nemmeno la fine delle votazioni: essendoci un unico candidato, il primo cittadino uscente Gloria Paulon, era necessario raggiungere il quorum del 40% dei votanti, e il dato delle 19 del ministero dell’Interno lo vede già superato con il 43,05%. Resterebbe una seconda clausola da rispettare, ossia che almeno il 50%+1 dei voti siano validi, ma è decisamente improbabile che non sia così.

TARZO

E’ Gianangelo Bof il nuovo sindaco di Tarzo. Vince con la lista “Tarzo Bof Sindaco” Lega Salvini con un 88,29% su Maurizio Ceschin che con la sua “Progetto Tarzo” ha raggiuto l’11,71%. A favore della vittoria di Bof 1.365 voti contro gli 181 ottenuti dall’avversario. Su 4.560 elettori, sono andati a votare 1.656 (il 36,32%): 71 schede nulle e 39 bianche.

POSSAGNO

Confermato Valerio Favero come sindaco di Possagno con la lista “Possagno cambia” e 649 voti contro i 278 ottenuti dallo sfidante Ivano Zatta con “Risvegliare Possagno”. Un secondo mandato per Favero ottenuto con il 69,91% dei voti. Su un totale di 964 votanti: 22 schede nulle e 18 bianche.

RESANA

Stefano Bosa riconfermato a sindaco di Resana con “Impegno per Resana si muove” con il 75,85%, 2.848 voti e ha conquistato 8 seggi su 12. Batte Loris Mazzorato con “Il sindaco dei veneti” che ha vinto su 2 seggi con il 13,01% e 488 voti. Si ferma all’11,04%, 2 seggi e 414 voti la lista di Leopoldo Bottero “Patto per Resana”. I votanti del Comune sono stati il 45,75% (3.833) con 43 schede nulle e 40 bianche.

CAPPELLA MAGGIORE

Vittoria per Mariarosa Barazza con “Mariarosa Barazza sindaco” che con il 52,88% e 1.101 voti ha battuto la civica di Juri De Luca che si è fermato al 47,12% e 981. Barazza era già vicesindaco nella giunta Traetta dal 2017 fino al 2022 ed era stata sindaco negli anni 2007-2012 e 2012-2017.

CASTELCUCCO

Come previsto a portare a casa la vittorio elettorale è stato Paolo Mares con la lista civica “Castelcucco nuova” ottenendo 637 voti, pari al 73,05%. Riccardo De Bortoli, invece, ottiene 142 preferenze, vale a dire il 16,28% dei voti e Alberto Pigozzo del “Partito dei veneti” 93 voti cioè il 10,67% dei consensi.

BORSO DEL GRAPPA

Confermato a Borso del Grappa con il 64,69% dei voti Flavio Domenico Dall’Agnol con “Borso viva” e 1.654 voti. Si ferma al 35,31% e a 903 voti, Nadine Tabacchi con “Uniti per Borso”. I votanti sono stati 2.639 (51,22%) con 48 schede nulle e 34 bianche.

GODEGA DI SANT’URBANO

Impressionante la vittoria di Paola Guzzo della Lega, confermata sindaco di Godega di Sant’Urbano con quasi l’80% delle preferenze.

CESSALTO

Sorpresa a Cessalto, dove Emanuele Crosato batte il favorito Luciano Franzin. Crosato sindaco, candidato sindaco Emanuele Crosato: 864 voti, 48.57%. Crescere Insieme, candidato sindaco Luciano Franzin: 467 voti, 26.25%.

SILEA

Riconfermata Rossella Cendron come sindaco di Silea con la lista “Rossella Cendron sindaco”. Batte con il 70,65% dei voti (3.018) gli avversari di Fratelli d’Italia Pierantonio Conte detto Tono che si ferma al 16,90% e Lia Spolverato che arriva al 12,45%.

BREDA DI PIAVE

E’ Cristiano Mosole il nuovo sindaco di Breda di Piave. Il candidato sindaco della lista civica “Obiettivo Comune”, è stato eletto con 1.397 voti pari al 58%.
Mosole, 41 anni, capogruppo di opposizione, con alle spalle una esperienza da assessore, ha vinto sulla sfidante Fiorenza Zanette della Civica per Breda che raccoglie il 41,9% dei voti. A Breda hanno votato in 2.405 su 7.075 aventi diritto, pari al 48,3% .

ZENSON DI PIAVE

Confermato per il secondo mandato Daniele Dalla Nese “Ripartiamo per Zenson” con il 66,17% e 583 voti. Batte Debora Lorenzon che con la sua lista “Cambiamenti” si ferma al 33,83% e 298 voti. I votanti totali sono stati 913 con 21 schede nulle e 11 bianche.

CASALE SUL SILE

Stefania Golisciani è il nuovo sindaco di Casale sul Sile. Vince con il 47,81% e con 2.658 voti con la sua lista “Progetto Casale futura”. Si ferma al 37,59% Lorenzo Biotti e al 14,60% Graziano Sartorato. I votanti sono stati 5.785 (il 50,55%) con 139 schede nulle e 86 bianche.

FONTANELLE

A Fontanelle vince Maurina Sessolo con il 53,70% e 1.545 preferenze. E’ la prima donna ad amministrare il Comune ed è la prima civica dopo parecchie amministrazioni della Lega. I votanti sono stati in tutto 2.951 (il 56,73%), 44 schede nulle e 30 bianche.

SUSEGANA

L’ex primo cittadino Gianni Montesel di Susegana è stato rieletto sindaco con il 56,13% dei voti: raccoglie così il testimone di Vincenza Scarpa, esponente della sua stessa lista civica.

TREVIGNANO

A Trevignano torna a sedere sulla poltrona di sindaco Franco Bonesso, candidato della lista Per Trevignano, quella sostenuta dalla maggioranza uscente e dal sindaco uscente, Ruggero Feltrin. La lista di Bonesso ha ricevuto 2.379 voti (55,21%) contro 1.930 di Gino Pozzobon (44,79% delle preferenze), il candidato sostenuto da progetto Trevignano, lista che riuniva Fratelli d’Italia e Lega.