“Mi ricandido al Parlamento Europeo, per difendere l’Italia da questa Europa”.

Con poche ma chiarissime parole, come spesso le è capitato di usare nel corso del primo mandato a Strasburgo, l’onorevole trevigiana di Lega – ID Group, Alessandra Basso, ha annunciato la sua candidatura nella lista del collegio nord-est alle prossime elezioni europee dell’8-9 giugno.

Missione: la tutela del Made in Italy.
Bersaglio: la presidente della Commissione Europea. Cui Alessandra Basso non le manda certo a dire: “In questi 5 anni da parlamentare europeo ho lavorato tantissimo, tentando di porre un freno alla sinistra e alla Von Der Leyen che, a colpi di maggioranza, ha potuto fare tutto quello che voleva per danneggiare il nostro Paese: più immigrazione, cibo sintetico, farina di grilli, attacchi ai nostri agricoltori, imposizione dell’utero in affitto, attacchi alle nostre case e alle attività produttive.”

Raggiunta da noi a Bologna, dove oggi vive e lavora, dividendosi con la sua Treviso (oltre naturalmente a Francia e Bruxelles), Alessandra Basso ci ha spiegato l’Europa che vorrebbe: “Maggiore sicurezza, no immigrati clandestini, valorizzazione del Made in Italy, no insetti e cibo sintetico, difesa della famiglia tradizionale.”

Poche ma chiarissime parole, per l’appunto.
E soprattutto fatti, tantissimi fatti: 16 file seguiti come relatore ombra, 89 interrogazioni firmate, 32 dibattiti in plenaria, 98% presenza in plenaria, 18692 voti.

“Sono pronta, per altri 5 anni, ad ascoltare i territori, per tutelare e valorizzare le nostre eccellenze, e tutelare i cittadini.” Ai posteri l’ardua sentenza.