Le vacanze sono concepite come un occasione per riprendersi dalle fatiche e dallo stress della vita quotidiana. Eppure sono tantissime le cose che possono andare storte durante un viaggio: ritardi, cancellazione dei voli, smarrimento dei bagagli, furti, strutture alberghiere preannunciate come lussuose e rivelatesi fatiscenti, sovrapprezzi dell’ultima ora. Dal 2011, però, è in vigore il cosiddetto Codice del Turismo, che riconosce garanzie e tutele specifiche e particolareggiate per chi si ritrova a fare i conti con una vacanza rovinata. Nonostante sia in atto da qualche anno, pochi lo conoscono e ne usufruiscono.
L’Unione nazionale Consumatori ha messo a disposizione sul suo sito un’ampia pagina dedicata a questo codice, ai vari problemi che possono sorgere durante un viaggio e a come affrontarli. In ambito generale, la pagina web permette a chiunque si sia trovato di fronte ad una vacanza piena di seccanti (e costosi) imprevisti, di sporgere un reclamo e chiedere consigli. Oltre a questo, aiuta la prevenzione, dando alcuni consigli sui più svariati argomenti: vengono fornite, ad esempio, tutte le informazioni sui moduli da compilare per ottenere un risarcimento causa furto, deterioramento e distruzione di oggetti personali.
Ottimi suggerimenti vengono dati sul tema comunissimo dello smarrimento bagagli. Pochi ad esempio sanno che “in caso di perdita, danneggiamento, ritardo alla consegna del bagaglio registrato (cioè imbarcato) da parte di una compagnia aerea, il consumatore ha diritto ad un risarcimento fino a 1.220 euro. Potrà sporgere reclamo nei confronti della compagnia aerea entro 7 giorni lavorativi dalla consegna del bagaglio; inoltre avrà 2 anni di tempo per rivolgersi al giudice”. E di seguito sul sito vengono spiegati i dettagli per ottenere il rimborso.
Questo è solo uno dei servizi a disposizione del viaggiatore, ma ce ne sono molti altri, focalizzati su diversi aspetti. Molto visitate negli ultimi anni le pagine sulla tutela dei viaggi organizzati online, spesso intrisi di brutte sorprese. Il turista informato è in grado di coprirsi le spalle in caso di imprevisti, ed essendo il riposo un vero e proprio diritto è giusto che esistano dei servizi adibiti alla sua tutela.
Marco Mattiazzo
Prima di partire, due siti da visitare
Anche le istituzioni fanno la loro parte in vista delle vacanze. Prima di partire meglio consultare questi due siti:
– Il sito del Ministero degli Esteri, con il suo progetto Dove siamo nel mondo permette a tutti gli italiani che si recano all’estero di segnalare i dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi, nell’eventualità che si verifichino situazioni d’emergenza, di pianificare con rapidità e precisione interventi di soccorso. Il servizio può essere richiesto via web, sms o telefono e garantisce attraverso una serie di clausole il massimo rispetto per la privacy dell’individuo.
– Il sito del Ministero della Salute ha attivato il servizio Se parto per… che consente di essere informati sul diritto all’assistenza sanitaria in qualunque paese del mondo ci si voglia recare. Basta utilizzare il facile motore di ricerca che comprende tutti gli stati del mondo e permette di specificare i motivo della visita, per essere guidati ancora meglio.