Dal 25 settembre al 6 ottobre, il Complesso di San Francesco di Treviso ospiterà una serie di eventi e iniziative in occasione delle celebrazioni della Festa di San Francesco (4 ottobre).

Il programma prevede iniziative religiose, che avranno inizio il 3 ottobre con la celebrazione del Transito di San Francesco e che continueranno nella giornata di venerdì 4 ottobre con le celebrazioni per la solennità del Santo Patrono d’Italia, ma anche iniziative culturali, che godono del patrocinio del Comune di Treviso, del Comune di Carbonera, della Provincia e della Diocesi di Treviso e accompagneranno i partecipanti nel mondo francescano con un ventaglio di eventi sempre più ampio e incisivo, per raccontarne il messaggio fatto di valori universali della fraternità, della pace, della solidarietà e del dialogo interreligioso.

L’itinerario culturale partirà venerdì 27 settembre alle ore 20.45 con il concerto poetico di Erica Boschiero e Vasco Mirandola, “Per sempre proteggo”, frutto del sodalizio tra la cantautrice trevigiana e l’attore padovano. “Per sempre proteggo” è un omaggio alle parole (in forma di poesia e di canzoni) che “curano”, che “si prendono cura” di noi e di quello che ci sta attorno. I testi e le canzoni dello spettacolo sono tratti dalle ultime opere dei due artisti: Respira, di Erica Boschiero e Cento poesie in gioco per sostare poeticamente nel mondo, Volevo solo scriverti accanto di Vasco Mirandola.

Seguirà il 28 settembre, alle ore 16.30, nella Sala Frate Sole, l’incontro con Antonia Arslan “La sfida della pace e della riconciliazione a vent’anni dalla pubblicazione de “La Masseria delle Allodole”.

Beatrice De Bacco, promotrice culturale italo-americana nel campo delle relazioni internazionali tra Italia, Germania, Stati Uniti e Armenia, dialogherà con Antonia Arslan, docente e scrittrice di origine armena che ha raccontato nel suo libro “La Masseria delle Allodole”, il genocidio armeno. La sua opera ha vinto numerosi premi, fra cui il Premio Berto, il Premio Fregene, il Premio Stresa di Narrativa, il Premio Fenice-Europa per il 2004. È stato anche finalista e vincitore del Premio Campiello 2004. Con Arslan ci sarà Siobhan Nash-Marshall, filosofa e titolare della Mary T. Clark Chair of Christian Philosophy alla Manhattanville University di New York, dove è anche presidente del dipartimento di filosofia, autrice di molti libri tra cui il saggio “I peccati dei padri” in cui si occupa del negazionismo turco e del genocidio armeno e “George”. 

Si proseguirà poi venerdì 4 ottobre, alle ore 20.45, con “In Canto”, concerto dedicato a San Francesco con il flautista e compositore Roberto Fabbriciani e l’Orchestra da camera “Luigi Pavan”. Il Concerto, che si terrà in occasione dell’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco, porterà musiche dal periodo barocco fino ad autori contemporanei. In particolare sarà proposto in prima esecuzione assoluta un brano composto da Roberto Fabbriciani e ispirato al testo francescano “Della vera e perfetta letizia”, con il suo messaggio di fede, di pace e di armonia con la vita. La presenza dell’“Orchestra da camera Luigi Pavan” è un’occasione per valorizzare dei giovani musicisti, fra cui il pianista, Antonio Pavan, 10 anni, già vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali (tra cui anche Parigi) in connubio con Roberto Fabbriciani flautista di fama internazionale.

I concerti sono organizzati con il contributo della BCC Pordenone e Monsile, della Castel Monte Onlus di Montebelluna e del Mobilificio ALF della Dott.ssa Maria Cristina Piovesana, che ha sostenuto le spese di noleggio del pianoforte.

Sabato 5 ottobre si terrà invece il Trekking Francescano, giornata in cammino dalla Chiesa di Santa Maria Assunta di Carbonera alla Chiesa di San Francesco. Un percorso di 15 km che si alternerà con momenti di preghiera e meditazione. (Informazioni: telefonare ad Alessio cell. 344 0151606).

Domenica 6 ottobre, infine, si terrà il Pranzo di Francesco, con partecipazione è aperta a tutti con prenotazione telefonando al n. 0422.412373, al cellulare 351.5466323 oppure via mail: sanfrancescotv@gmail.com. Per partecipare al pranzo verrà richiesta un’offerta responsabile che sarà devoluta alla ristrutturazione di uno spazio del convento destinato ad ospitare i poveri.

La celebrazione principale della Festa di San Francesco si terrà venerdì 4 ottobre alle ore 17.30. Durante la Messa presieduta dal vescovo di Treviso, Michele Tomasi, sono invitate tutte le autorità cittadine, con particolare menzione per il presidente e segretario della Camera di Commercio; il presidente dell’Ascom Confcommercio e di Fipe e Confcommercio Unione provinciale di Treviso, dal momento che s. Francesco è – visti i suoi trascorsi personali prima della sua conversione al Vangelo – il patrono dei commercianti.

Un richiamo emblematico di questa celebrazione è soprattutto quello relativo al dono dell’olio per l’accensione della lampada votiva davanti all’altare di san Francesco da parte del sindaco di un Comune della cintura di Treviso: quest’anno il Comune designato è quello di Carbonera. Durante la Santa Messa solenne del 4 ottobre il sindaco, Federica Ortolan, accenderà la lampada rivolgendo una preghiera di affidamento del proprio Comune a San Francesco.

La tradizione è stata avviata nel 2023, e trova origine nell’antica usanza, risalente al 1939 quando 1939 Pio XII proclamò San Francesco Patrono d’Italia. A partire da Assisi e poi in varie altre chiese francescane in Italia, ha avuto inizio la tradizione dell’accensione della lampada votiva a San Francesco. A turno viene chiesto a un sindaco dei Comuni della cintura di Treviso, Carbonera, Casier, Paese, Ponzano Veneto, Preganziol, Quinto di Treviso, Silea, Villorba, Zero Branco – di offrire, a nome di tutti gli abitanti del proprio comune, l’olio per la lampada che per un anno intero arderà all’altare di San Francesco.

Così il sindaco di Treviso Mario Conte: «Ringrazio Padre Oliviero Svanera per aver condiviso questo programma che coinvolge la comunità in un periodo di preparazione che guarda allo spirito ma anche all’arte, alla condivisione e al dialogo. Ritengo particolarmente significativo il coinvolgimento delle istituzioni, che attraverso la figura del Santo di Assisi possono incontrarsi e vivere insieme le celebrazioni del 4 ottobre al Tempio di San Francesco, evento particolarmente sentito e partecipato da parte dei trevigiani». 

«Siamo orgogliosi ed onorati di essere protagonisti come Comune di Carbonera»,  sottolinea il sindaco di Carbonera Federica Ortolan. A questi eventi che coinvolgono non solo la Comunità e la chiesa di San Francesco ma tutte le Comunità che si stringono attorno alla cintura urbana della Citta di Treviso. L’accensione della lampada porta con sé molti significati tra il quale  richiamare al senso profondo della fede cristiana. Inoltre, l’appuntamento con il trekking francescano, con partenza dalla Chiesa di Carbonera, diviene un modo per avvicinare tutti i cittadini che potranno, ciascuno in modo personale, vivere il senso del cammino insieme»

«Celebrando la festa di san Francesco d’Assisi, in quanto patrono d’Italia, il desiderio dei frati è stato quello di coinvolgere il più possibile le realtà ecclesiali e, al contempo, la società civile», afferma il Custode del Convento di San Francesco, Padre Oliviero Svanera. «L’accensione della lampada votiva da parte di un sindaco della cintura del comune di Treviso vuole proprio evidenziare come la santità di s. Francesco, che è un dono per tutta la Chiesa, ci rende consapevoli anche del suo essere fratello e guida per quanti cercano con sincerità di costruire un mondo nuovo, più giusto, più fraterno, più rispettoso della dignità e della libertà di ogni essere umano».