Virtus Segafredo Bologna - Umana Reyer Venezia - foto: sito Umana Reyer Venezia
Virtus Segafredo Bologna - Umana Reyer Venezia - foto: sito Umana Reyer Venezia

Reyer che, per la terza volta non riesce a battere la Virtus ai quarti di Final Eight. Ottimo primo tempo per l’Umana Reyer Venezia, ma poi la Virtus, specie sotto canestro, con i piccoli e con i lunghi riprende quota e porta a casa la partita, trascitata  da un Belinelli in stato di grazia, 21 punti per lui, seguito a ruota da Shenghelia con 19 punti. per la Reyer Parks e Watt unici due in doppia cifra.

La cronaca. 

Primo Quarto.

La Reyer parte con un inedito completo dorato, schierando inizialmente Spissu, Granger, Parks, Willis e Watt. Buono l’approccio per gli orogranata, (2-5 dopo 1′, firmato interamente da Willis) anche se la prima metà di periodo è estremamente equilibrato, con il primo tentativo di allungo firmato Virtus (13-9 al 5’30”). Gli orogranata riescono comunque a esprimersi su buoni ritmi, con circolazione veloce e ottime combinazioni offensive, ma soprattutto dominando sotto le plance (al termine del primo quarto il conto dei rimbalzi sarà 11-5 per l’Umana Reyer, con anche 5 offensivi) e all’8’30” arriva il controsorpasso con la tripla di Bramos del 17-18. Belinelli risponde subito dall’arco, ma al 10′ è vantaggio veneziano sul 20-22.

Secondo Quarto.

Nonostante percentuali basse dall’arco impediscano di scavare ulteriormente il divario, la difesa dell’Umana Reyer è impeccabile in avvio di secondo quarto, con un break a cavallo dei due periodi che arriva a 0-8, costringendo la panchina bolognese al time out sul 20-26 al 13′. Bologna torna a segnare dopo oltre 5’30”, trovando fatturato però solo dai tiri da 3 di Belinelli, così quando anche gli orogranata trovano finalmente due triple di fila (la prima coincide anche con i primi punti di Ray in maglia Reyer), al 17’30” è nuovo massimo vantaggio sul 27-35. Nel finale di tempo, dopo il terzo fallo di Parks, la Segafredo riesce però a ricucire parzialmente, con il punteggio che, al rientro negli spogliatoi, vede l’Umana ancora avanti, ma solo di 2 punti: 34-36. Da segnalare il primo canestro in orogranata per Kendrick Ray.

Terzo Quarto.

Si rientra dagli spogliatoi con un’ottimo inizio per i felsinei. Arriva il pareggio Virtus con Teodosic che realizza anche un tiro libero supplementare e sorpassa gli orogranata. Passi di Mitchell Watt e palla persa pesante per la Reyer. Ancora Teodosic  in evidenza, 41-36 e time out per Spahjia sul 41-36 al 22’30’’. Parziale bolognese da 15-0 a metà del periodo, prima che un libero di Parks torni a muovere dopo 6′ il punteggio dell’Umana Reyer. La Virtus tocca il 45-37 al 24’30”; il primo canestro su azione dell’Umana Reyer nel secondo tempo è la tripla di Bramos al 25’30”, che apre un minibreak veneziano per riavvicinarsi sul 47-44 al 27′ Poi arriva la gran giocata di Teodosic che porta il punteggio a 47-42. Due tiri liberi per là Virus, 2/2 e 49-44. Poi 1/2 per Granger, -4 di nuovo per l Reyer. Bella stoppata di Jordan Mickey,  che capitalizza e trova altri due punti. Per il 53-45. Poi con Mickey  la Virtus vola a +9. La Reyer accorcia a -7. Si chiude il quarto con la Virtus avanti. L’avvio di secondo tempo è da incubo per gli orogranata. Prima è Teodosic a costringere coach Spahija al time out sul 41-36 al 22’30”, poi il break felsineo a cavallo dei due quarti arriva a 15-. La Segafredo riesce però a riprendere subito in mano l’inerzia, mostrando più energia e reattività, toccando il 55-46 nell’ultimo minuto, prima che il sottomano di Ray in accelerazione chiuda il periodo sul 55-48.

Ultimo Quarto.

Nell’ultimo periodo il primo vantaggio in doppia cifra del match (58-48) è per Bologna e arriva alla prima azione dell’ultimo periodo. Time out out pressoché immediato per la Reyer, dopo che la Virtus si porta a come detto a +10. Parks litiga con il ferro ma viene rincuorato dai compagni. La Reyer va a -8 per cercare di rimanere aggrappata al match. Palla schiacciata a terra di Bramos per Watt e Reyer che si porta a -6. 60-54. Poi grande giocata di Belinelli con la tripla che vale il +9. Replica Parks con 2 punti. Ancora Belinelli con 3 punti e +10. Giocata notevole di Belinelli con fallo subito dallo stesso. In gran spolvero Belinelli che trova il canestro del 74-60. Ed è proprio con le triple che la Virtus riprende il largo in poco più di un minuto (69-56 al 34′) e poi, sempre trascinata da un super Belinelli (6/7 da 3), arriva sul +14 (74-60) al 35’30”. Ma Parks, ottima partita per lui, va a depositare due punti. A 3 minuti dal termine il punteggio è a 76-62. Poi viene dato antisportivo alla Virtus e 2 tiri liberi per Watt, 1/2. Virtus a 1’40’k dalla fine chiude di fatto la partita con 79-65. Spissu segna il primo canestro della sua partita. Ma a 1’ il punteggio è a 81-68. Ultimo minuto con Reyer che prova a diminuire il gap.L’antisportivo di Shengelia al 37′ dà solo parzialmente la scossa al match (76-65 al 38′), perché il tempo a disposizione è ormai troppo poco: finisce 82-68.

Tabellino.

Parziali: 20-22; 34-36; 55-48.

Segafredo Virtus Bologna: Mannion, Belinelli 21, Pajola 3, Jaiteh 2, Lundberg 5, Shengelia 19, Hackett 13, Mickey 5, Camara 1, Weems 4, Teodosic 9, Abass. All. Scariolo.

Umana Reyer Venezia: Spissu 3, Tessitori 4, Parks 18, Ray 6, Bramos 6, Moraschini ne, De Nicolao 4, Granger 6, Chillo, Brooks ne, Willis 8, Watt 13. All. Spahija.