Un grande exploit dell‘Under 19 della Nutribullet Treviso Basket nel girone di qualificazione della IBSA Next Gen Cup ha consentito alla squadra allenata da Paolo Sfriso di qualificarsi per la Final Four del torneo che si svolgerà venerdì e sabato prossimi al palasport di Varese-Masnago.
Un risultato che premia il costante lavoro che dalla fondazione di TVB nel 2012 ha visto la crescita del settore giovanile trevigiano, capace già in passato di ottenere successi di prestigio, come lo Scudetto Under 20 nel 2018 o le numerose apparizioni delle compagini della Marca alle finali nazionali.
La IBSA Next Gen Cup è una competizione di altissimo livello sia tecnico che organizzativo, a cura di Lega Basket, e vede impegnate le selezioni Under 19 dei 16 team che compongono la Serie A 2021/22. I gironi di qualificazione giocati alla Vitrifrigo Arena Pesaro hanno visto il trionfo dei biancocelesti di coach Sfriso nel loro girone (con Edoardo Ronca premiato MVP della sua poule), capaci di battere nell’ordine Fortitudo Bologna, Dinamo Sassari e Olimpia Milano; negli altri gironi hanno vinto qualificandosi per la Final Four di Varese la squadra lombarda di casa, Cremona e Pesaro. Proprio i pesaresi saranno gli avversari della semifinale che si giocherà a Masnago venerdì alle 17.30, mentre alle 19.30 saranno in campo Varese e Cremona.

Paolo Sfriso, coach dell’Under 19 e Responsabile Tecnico del Settore Giovanile TVB commenta così questo bel risultato dei suoi ragazzi: “Quest’anno abbiamo impostato un bel lavoro con un “supergruppo” di ragazzi che vanno dal 2003 al 2006 mettendo insieme i giocatori dell’Under 17 e dell’Under 19, e per questo torneo si sono aggiunti anche i due prospetti del 2003 che quest’anno si sono divisi tra l’attività con la prima squadra e il doppio tesseramento, Ronca con Conegliano in C Silver e Poser a Oderzo in C Gold. Per la Next Gen, riservata alle squadre di Serie A, c’era la possibilità di avere anche tre giocatori in prestito da altre società, ma noi abbiamo voluto affrontarla solo con i ragazzi del nostro settore giovanile e siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto, anche se in stagione ci sono mancati due elementi cioè Buzzavo e Scandiuzzi che si sono infortunati e quindi ci hanno tolto qualcosa in termini di esperienza visto che erano tra i più grandi. E’ stato un torneo in crescendo perchè la squadra che sta giocando il campionato Under 19 Eccellenza (e mira alla conquista delle finali nazionali, spareggio il 23 e 28 maggio) ha un’ossatura che, visto il doppio tesseramento dei due suddetti e il costante apporto alla prima squadra in allenamenti e partite di altri elementi come Faggian, Vettori, Pellizzari, è composta dai più giovani, i 2005 e 2006 che hanno fatto un grande lavoro anche contro avversari più maturi. Proprio per questo nel weekend di Pesaro partita dopo partita la squadra ha trovato compattezza e fluidità giocando insieme, andando in crescendo fino alla partita con Milano che sulla carta era la più difficile, ma che ha visto TVB fare una gran bella prestazione che ci ha regalato la fase finale.”
Un motivo di orgoglio in più aver raggiunto la Final Four senza “prestiti” esterni: “L’obiettivo del nostro settore giovanile è sempre stato lo sviluppo del talento individuale e di squadra dei giocatori, con l’intenzione di creare atleti pronti per raggiungere, una volta terminata l’attività giovanile, il massimo del loro livello possibile come giocatori di basket, che può essere la serie C o la serie B, ma anche, perchè no, il massimo palcoscenico della A anche se sappiamo quanto sia difficile. Sono stati due anni e mezzo di poche partite causa pandemia e campionati bloccati, ma di tanto lavoro individuale e di squadra in allenamento e siamo veramente orgogliosi che si possano vedere i frutti di questo lavoro, complimenti a questi giovani e al loro impegno. Ora andremo alle finali con grande entusiasmo, eravamo partiti senza obiettivi specifici, ma volevamo competere e testarci al massimo livello, ora siamo contenti per questa bella vetrina e saremo a Varese per misurarci e giocare con coraggio e compattezza come fatto a Pesaro.”
Molti dei ragazzi della Next Gen hanno avuto esperienze in allenamento e anche qualche apparizione in campo con i “grandi”, può essere servito questo aspetto in una competizione giocata in palasport come quello di Pesaro e con un’atmosfera da Serie A intorno? “Indubbiamente più si alza il livello del confronto più avere un bagaglio di esperienze importanti, come può essere partecipare agli allenamenti con la Serie A, alle trasferte e riunioni tecniche, avere l’esempio visivo dei professionisti, è servito a dare un quid in più al gruppo che ha fatto così bene a Pesaro. A volte avere tanti giocatori juniores impegnati con la prima squadra può anche essere un problema perchè ovviamente non sempre possono esserci agli allenamenti e alle partite giovanili, ma invece in questo caso sono stati molto bravi a inserirsi nei meccanismi  e a dare tanto alla squadra.”
A parte la Nex Gen, come stanno andando nei loro tornei le squadre di Eccellenza?
“L’Under 15 ha terminato il suo campionato con la seconda fase regionale, un buon cammino fatto da un team che proviene in toto dal nostro settore minibasket, la prima squadra “autoctona” senza reclutamento esterno di TVB, siamo molto fiduciosi per il loro cammino e sviluppo futuro. L’Under 17 invece sta lottando nel girone regionale per conquistare un posto alle Finali Nazionali, mentre l’Under 19 dopo questa avventura nella Next Gen sarà attesa dallo spareggio per entrare alle finali di categoria con un’avversaria emiliana con andata e ritorno il 23 e 28 maggio. Dopo i due anni di semi inattività dovuta al covid una bella ripartenza che ci dà fiducia e motivazione per il futuro.”