In merito ad un focolaio COVID-19 che si è creato presso il reparto di lungodegenza dell’ospedale P.F.Calvi – in cui attraverso notizie di stampa si parla di 13 pazienti, 3 infermieri ed un medico ricoverato -, il Sindaco di Noale, Patrizia Andreotti, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Quanto è successo nel reparto di lungodegenza del nostro ospedale cittadino conferma quanto sia subdolo e pericoloso il Coronavirus e quando sia importante continuare a rispettare le norme sanitarie previste, tra le quali, il mantenimento delle distanze, l’uso delle mascherine per la protezione delle vie respiratorie, l’uso dei guanti, del gel disinfettante e una continua e attenta igiene delle mani, degli occhi e delle mucose. Nel reparto di lungodegenza è creato un focolaio di contagio che ha coinvolto sia pazienti che operatori sanitari, in parte con sintomi ed in parte asintomatici. Sono state eseguite tutte le necessarie indagini epidemiologiche e tutti sono già stati trasferiti in isolamento o presso strutture ospedaliere attrezzate per il Covid-19.
Mi sono messa in contatto – prosegue il Sindaco di Noale – anche con il responsabile della nostra Medicina di Gruppo Integrata (ex UTAP) per conoscere la situazione. Ad oggi non sono state date indicazioni particolari se non di continuare a seguire le prassi già indicate, ovvero di recarsi agli ambulatori solo previa telefonata al servizio per verifica caso per caso, e solo per situazioni di vera necessità.
Per rispondere ad alcuni cittadini in merito al bollettino ULSS3 di cui comunichiamo un report ogni sera, ricordo che i dati relativi a cittadini positivi, deceduti e guariti collegano i casi ai comuni di residenza e non ai comuni di ricovero, e quindi i casi che fanno parte del focolaio dell’ospedale di Noale non vengono evidenziati necessariamente sotto Noale ma sicuramente fanno parte dei conteggi anche di altri comuni oltre che di Provincia e Regione.
Presso la nostra Casa di Riposo RelaXXi, nella quale sono già stati fatti due cicli completi di analisi a tutto il personale e a tutti gli ospiti, ad oggi non risultano casi positivi. Nei prossimi giorni rimarrò in contatto con l’unità di crisi ULSS3 per eventuali aggiornamenti sulla situazione del nostro ospedale”.