Guardia di Finanza nel corso di indagini
Guardia di Finanza nel corso di indagini

La Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un provvedimento finalizzato alla confisca per 14.351.406,38 nei confronti di n. 2 imprenditori e n. 1 commercialista, coinvolti in una vasta frode fiscale e contributiva nel settore dell’allestimento e posa in opera di arredi.

L’operazione

Le Fiamme Gialle, su delega della procura della Repubblica di Venezia, hanno dato esecuzione a un provvedimento finalizzato alla confisca per equivalente di beni mobili immobili disponibilità finanziarie per 14.351.406,38 euro nei confronti di due imprenditori e un commercialista, i quali risulterebbero coinvolti in una vasta frode fiscale e contributiva nel settore dell’allestimento e posa in opera di arredi
L’operazione si inserisce nel contesto di una complessa attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia ed eseguita dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia che ha consentito di portare alla luce concreti elementi di una presunta sistematica evasione fiscale e contributiva attuata da un’associazione per delinquere operante nel veneziano e con ramificazioni in diverse province italiane.

I provvedimenti

La Procura della Repubblica, a seguito di elementi raccolti dalle Fiamme Gialle, ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminare un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di 35aziende e 46 persone fisiche e dal Tribunale del riesame l’applicazione di tre misure di custodia cautelari in carcere e due misure interdittive del divieto di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche o imprese, che il gip aveva invece rigettato; da ultimo, a seguito delle richieste di patteggiamento promosse dai legali difensori delle tre persone fisiche colpite dal provvedimento restrittivo, e previo consenso della Procura della Repubblica, il competente Giudice per l’Udienza Preliminare ha condannato questi ultimi alla pena rispettivamente di 4 anni 8 mesi e 20 giorni, 3 anni e 10 mesi e 3 anni 6 mesi e 6  giorni di reclusione. Inoltre, ha disposto in solido tra loro la confisca per equivalente dei beni per un importo corrispondente al profitto dei reati loro ascritti; in tale contesto il citato Giudice ha disposto la definitiva assegnazione di un autovettura e alcuni personal computer oggetto di confisca. che saranno utilizzati per le attività istituzionali del corpo.