I Carabinieri in azione
I Carabinieri in azione

I Carabinieri delle Compagnie di Mestre e San Donà di Piave congiuntamente hanno
deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia due soggetti, un
uomo ed una donna, in quanto sarebbero responsabili di una serie di furti ai danni di
esercizi pubblici tra la zona di Marcon – San Liberale e Quarto D’Altino avvenuti tutti nella notte tra il 23 ed il 24 gennaio.
La tecnica utilizzata dagli stessi sarebbe quella dello sfondamento delle vetrine dei
negozi con tombini, mattoni o con l’uso di autovetture.
I due soggetti sono stati fermati e deferiti in un primo momento dalla pattuglia del
Radiomobile della Compagnia di San Donà, per un furto che avrebbero commesso
presso una pizzeria in Quarto d’Altino con l’uso di un chiusino per sfondare la vetrata; gli
indagati, dagli accertamenti effettuati, risulterebbero essere sfuggiti all’inseguimento dei
colleghi di Mestre, intervenuti alle 22 circa per la segnalazione di un furto in atto ai danni
di un panificio, con la vetrata sfondata con un’autovettura.
I rilievi effettuati sull’auto abbandonata (un fuoristrada in uso alla Croce Rossa Italiana
asportato la sera stessa alle ore 21 circa a Mestre) e i primi riscontri investigativi hanno
permesso di acquisire successivi elementi di prova a carico dell’uomo e della donna
indagati.
In particolare sarebbero responsabili di ulteriori tre eventi: un furto e tentato
furto a due bar, con l’uso di una pietra e dell’auto per sfondare le rispettive vetrate, e a un
furto ad un’edicola, mediante sfondamento ancora una volta con l’auto, tutti fatti
commessi a Marcon a brevissima distanza di tempo nella medesima serata.
Sul conto dei due giovani sono in corso ulteriori accertamenti, tesi a ricondurre alle loro
figure anche analoghi episodi di furto avvenuti nelle settimane scorse.