I giramenti di testa sono un disturbo molto comune e fastidioso e spesso incidono negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre, destando preoccupazione.
La sintomatologia associata a questo fenomeno di fatto è eterogenea e spesso comporta vertigini, mal di testa, cefalea, vista annebbiata ed eccessiva sudorazione.
Giramenti di testa: le possibili cause
I giramenti di testa spesso sono causati dalla cervicale, ma alla base di questo malessere possono esserci anche altre patologie. I capogiri, infatti, di per sé non sono una malattia, bensì un sintomo evidente di qualcos’altro.
Le vertigini, tuttavia, possono anche essere associate a problemi dentali. In tal caso, per fugare ogni dubbio e giungere ad una diagnosi certa, è fondamentale rivolgersi ad uno specialista. È stato ormai accertato, infatti, che alcuni disturbi (quali, ad esempio, mal di testa, torcicollo, dolori alla colonna e agli arti) possono dipendere da una malocclusione dentale, cioè da un cattivo allineamento e combaciamento dei denti.
Come formulare una diagnosi
Il medico odontoiatra effettuerà un’accurata anamnesi del paziente e valuterà la salute e la conformazione dentale, escludendo al tempo stesso la presenza di altri fattori legati all’insorgenza dei giramenti di testa (come, ad esempio, stress, fratture, cadute, traumi ecc.).
Un esame obiettivo, dunque, permetterà al dentista di verificare anche la presenza di una possibile malocclusione e di problemi posturali che possono aver inciso su determinate patologie a carico delle articolazione temporo-mandibolare. Eventuali distorsioni nell’allineamento delle parti superiori, infatti, possono comportare vertigini, acufeni, otiti, astigmatismo e nausea.
Senza dimenticare, infine, che anche dei disordini temporomandibolari possono implicare un eccessivo affaticamento dei muscoli della masticazione, della testa, del collo e delle spalle, dando origine a fastidiose cefalee.