Il Club Bit è la comunità degli IT manager delle aziende del territorio. Quest’anno l’ottava edizione del programma nelle scuole

 

Si è chiusa con lo sviluppo di un’app che insegna uno stile di vita sostenibile l’ottava edizione del progetto Information Technology promosso dal Club BIT di Confindustria Veneto Est, la comunità degli IT manager che raggruppa numerosi responsabili IT di aziende manifatturiere del territorio per offrire opportunità di formazione, confronto e benchmarking tra professionisti.

Nell’anno scolastico 2023-24, da ottobre ad aprile, hanno partecipato 14 studenti delle classi 4^ del Liceo scientifico Giorgione di Castelfranco Veneto, indirizzo scienze applicate. I giovani, suddivisi in squadre, si sono sfidati, nella realizzazione di project charter e mockup, ovvero tutto quello che precede la realizzazione di un’app, per una applicazione volta ad aiutare gli utenti a ridurre il loro impatto ambientale e adottare uno stile di vita più sostenibile. L’app offre una varietà di strumenti, informazioni e risorse per promuovere scelte consapevoli e responsabili che contribuiscono alla protezione dell’ambiente. Gli utenti possono accedere a dati ambientali in tempo reale, ricevere suggerimenti personalizzati e condividere le proprie azioni sostenibili con la comunità.

Obiettivo del progetto è far simulare agli studenti il ruolo di sviluppatori di software, la relazione professionale con un cliente / committente, l’importanza del rispetto dei tempi, della forma, della comunicazione, del lavorare in gruppo.

Oltre a lavorare in gruppo gli studenti hanno avuto una formazione di 33 ore dedicata all’organizzazione aziendale e al project management ehanno realizzato un laboratorio sul problem solving.«Ringrazio il Liceo Giorgione con il suo Dirigente Professor Franco De Vincenzis e il Professor Fabio Pozzebon per aver condiviso questo programma di educazione digitale e naturalmente tutti gli studenti che vi hanno lavorato con interesse e competenza – sottolinea Alberto Fedalto, Presidente Club BIT -.  Nell’edizione di quest’anno abbiamo scelto di combinare la ‘doppia transizione’, al digitale e alla sostenibilità che ci vede coinvolti non solo nelle aziende ma anche nei nostri stili di vita e di lavoro, che questi ragazzi hanno saputo bene comprendere e interpretare. Proprio le competenze IT e nella sostenibilità sono oggi le più ricercate nel mercato del lavoro ed è quindi opportuno continuare a rafforzare la collaborazione tra imprese e scuole del territorio. Noi del Club BIT diamo volentieri la nostra disponibilità, ed entrare nelle scuole ci arricchisce sempre, umanamente e professionalmente».