Hapoel-Reyer
Hapoel-Reyer

Venezia dura circa 35 minuti (sino al 79-74), poi alza bandiera bianca, così sul parquet della Stark Arena di Belgrado, Hapoel-Reyer si conclude con il risultato di 100-81. Ottava sconfitta su dodici partite per l’Umana.

La cronaca. Gara che parte con il quintetto israeliano subito con l’acceleratore schiacciato al massimo. Si giunge così sull’11-5, con gli unici punti veneziani messi a segno a Tucker e Brown che avevano fatto per sperare (2-5). Chiama il time-out Neven Spahija, ed è una buona scelta perché nonostante la squadra di Tel Aviv cerchi di mantenere il vantaggio, 17-9 a 2’56” dalla fine del primo periodo, gli ospiti riescono a piazzare un importante parziale di 0-13 che fa concludere il quarto con il punteggio che dice Hapoel-Reyer 17-22. Ottima parte finale di Casarin.

Nel secondo periodo, partenza sprint dei padroni di casa che neutralizzano subito il -5. Sul 22 pari il quintetto italiano risponde con una tripla per il 22-25 di O’Connell. Gioco che scorre via veloce, con diversi canestri da entrambe le parti. Sul 28-27, palla persa da Casarin con Hapoel che ne approfitta subito per produrre il +3. Subito time-out chiamato dalla panchina orogranata. Tel Aviv prova ad allungare nuovamente con tiri dalla distanza, 35-29. Ancora una volta, dopo il briefing, c’è la reazione dei lagunari che rimangono agganciati agli avversari. A 3’37” Holland commette il terzo fallo e il suo coach lo richiama in panchina. Ne approfitta Tessitori con un 2 su 2 dalla lunetta, 39-38. Bellissima tripla di Tucker a 3’20” per il vantaggio della Reyer e poi ancora ottima azione dello stesso giocatore che, dalla media distanza, confeziona il 39-43 (2’35”). Parziale di 0-7 che si allunga con Parks da due. Schiacciatona di Hoard, ma risponde O’Connell con lo stesso gesto, 41-47. Finisce così il primo tempo di Hapoel-Reyer.

Ottima difesa nelle prime azioni di attacco dei biancorossi da parte della Reyer, con Tessitori che porta i suoi sul +8, massimo vantaggio. Brooks risponde ad una tripla degli avversari. Coach Franco non è soddisfatto dal gioco della sua squadra che non riesce ad accorciare le distanze con facilità. Alexander riesce a siglare il -4 con una azione non facile da concludere. A’ 5’43” l’Hapoel torna a-2, ma ci pensa Tucker a far tornare la Reyer a +7, 56-63. Poi lo stesso giocatore spreca la tripla del +10, tutto solo non trova il canestro. Questo è il momento migliore di Venezia. Timor da due, con Holland che raggiunge quota 4 falli, ma poi realizza la bomba del -2. Fase favorevole a Tel Aviv che pareggia a quota 63 il punteggio.  Tanti, invece, gli errori dall’altra parte. A 2’ dall’ultimo intervallo, tornano in vantaggio gli israeliani con un 1/2 di Zalmanson dalla lunetta. Parziale di 10-0 con un ulteriore giro dei biancorossi con i liberi. Rimbalzo e canestro di Parks. Hapoel-Reyer 68-65 con ancora un quarto da giocare.

Munford da tre aggiorna il risultato, 71-65. Continuano ancora i problemi in attacco del quintetto di Spahija. A 7’47” dalla fine ottima azione sotto il canestro di Tessitori che subisce anche il fallo. Il libero del -3 va. Poi palla recuperata da Venezia che con Parks in contropiede fa il 71-70. Basta poco agli avversari, però, per andare sul 75-70.  Troppo facili gli ultimi canestri dell’Hapoel e Spahija richiama tutti per analizzare la situazione. Munford punisce da tre punti, 82-74, dopo un attacco Reyer non andato a buon fine. A poco più di quattro minuti dalla fine +10 dei biancorossi. Timor da circa otto metri e Reyer che praticamente sparisce dalla partita, 87-75. I supplementari di Bologna si sentono sulle gambe dei giocatori lagunari. La parte finale del match è quindi tutto per il quintetto di Franco. Il finale dice Hapoel-Reyer 100-81. Per quello che si visto nella partita il -19 è decisamente pesante per la Reyer. L’ultimo quarto è emblematico nel suo parziale: 32-16. Migliore in campo Munford con 25 punti, seguito da Holland con 20. Per l’Umana 16 di Tucker.