Il caso della tragica morte di Helen Comin, 50 anni, continua a suscitare preoccupazione e richieste di giustizia. La donna è deceduta all’ospedale San Giacomo di Castelfranco in seguito a un intervento di chirurgia estetica al seno eseguito in una clinica privata della Marca. Ora, oltre alla denuncia già presentata dalla famiglia, un nuovo esposto è stato depositato dall’associazione Codici, nota per il suo impegno nella lotta contro la malasanità.

Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, ha espresso forte preoccupazione riguardo all’accaduto: “Un intervento di routine si è trasformato in una tragedia,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di fare chiarezza sulle circostanze del decesso. Giacomelli ha evidenziato che, secondo le informazioni disponibili, Helen Comin godeva di buona salute, non soffriva di malattie croniche e non aveva una storia di patologie significative.

La clinica dove è stato eseguito l’intervento sostiene che l’operazione si sia svolta senza complicazioni e che la crisi cardiaca sia sopraggiunta oltre un’ora dopo la fine della procedura. Tuttavia, questi dettagli non hanno placato le richieste di un’indagine approfondita.

La Procura è attualmente al lavoro per chiarire i contorni di questo caso, su cui grava il sospetto di potenziali responsabilità mediche. L’associazione Codici ha espresso fiducia nell’operato della Procura, auspicando che si faccia piena luce su quello che definiscono “un ennesimo caso su cui incombe l’ombra della malasanità”.

In risposta a questo e altri casi simili, Codici ha lanciato un appello a tutte le potenziali vittime di malasanità, invitandole a segnalare eventuali problemi. L’associazione ha messo a disposizione un numero di telefono (06 5571996) e un indirizzo email (segreteria.sportello@codici.org) per raccogliere segnalazioni e fornire supporto.