Venerdì 2 dicembre “Fatti un regalo, fai il Test gratuito per l’HIV”.

I volontari dell’associazione ANLAIDS di Treviso invitano tutti i cittadini a partecipare al pomeriggio della prevenzione nel cuore di Treviso.

Dalle 17 alle 21 verrà offerto gratuitamente il Test salivare rapido per l’HIV in piazzetta Battistero (a pochi passi dal Duomo e dal Calmaggiore). L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Treviso, Assessorato alle Politiche Sociali, e Ulss 2 Marca Trevigiana.

L’associazione ANLAIDS sarà presente dalle 17 alle 21 con un punto informativo allestito per la somministrazione del test rapido, e un team di medici infettivologi, personale sanitario e volontari sarà a disposizione dei cittadini per fornire preziosi consigli di prevenzione e rispondere a tutte le domande sui temi della prevenzione delle infezioni a trasmissione sessuale, dell’importanza della diagnosi precoce, dei corretti stili di vita e della necessità di superare lo stigma e i pregiudizi riguardo la patologia.

Potranno partecipare allo screening anonimo e gratuito tutti i cittadini maggiorenni, nonché i minorenni accompagnati dai genitori. Non serve la prenotazione. Nei 15 minuti che precedono il test è importante non bere, né mangiare (neanche gomme o caramelle).

«Il test che verrà offerto consiste in un piccolo “tampone di cotone” che viene delicatamente strofinato sulle gengive. In un quarto d’ora si ha l’esito e la procedura è assolutamente indolore. Abbiamo scelto per questa iniziativa il motto “Se hai testa, fai il test” proprio per sottolineare quanto sia importante effettuare dei controlli periodici e in caso di infezione arrivare il prima possibile alla diagnosi precoce» sottolinea l’infettivologa Maria Cristina Rossi, presidente di ANLAIDS Treviso, «sapere subito di aver contratto l’HIV permette di avviare la terapia farmacologica, evitando che l’infezione degeneri nella malattia dell’AIDS. Oggi, grazie ai farmaci che abbiamo a disposizione chi è sieropositivo può condurre un’esistenza assolutamente normale sotto il profilo lavorativo, sentimentale, genitoriale, rimanendo in salute e mantenendo una buona qualità della vita».

È fondamentale che tutte le persone aderiscano senza paura. Ancora oggi nel nostro Paese resiste l’errata convinzione che il virus dell’HIV sia associato solo all’omosessualità o al consumo di droghe, e invece, i dati, evidenziano che sempre più spesso colpisce le coppie eterosessuali: nel 90% dei casi l’HIV si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti, la malattia non dà sintomi se non nell’ultima fase. L’unico modo per scoprirla in tempo utile, ed evitare di trasmetterla ad altre persone, è fare il test.