Dopo 30 anni, venerdì 2 e domenica 4 dicembre il capolavoro di Vincenzo Bellini torna a Treviso con protagonisti i giovani vincitori del Concorso internazionale per cantanti “Toti Dal Monte”

 

Dopo la lusinghiera inaugurazione della stagione 22/23 con Rigoletto, il cartellone lirico del Mario Del Monaco prosegue con I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, una delle trasposizioni in musica più riuscite e rappresentate dell’immortale storia d’amore shakespeariana, che mancava dalla programmazione del teatro trevigiano da esattamente 30 anni. Tra i protagonisti in scena a Treviso i giovani vincitori dell’ultimo Concorso internazionale per cantanti lirici “Toti Dal Monte”, che tornano ad esibirsi sul palcoscenico che li ha visti trionfare nella 50a edizione: il soprano Francesca Pia Vitale sarà dunque Giulietta, mentre il tenore Davide Tuscano vestirà i panni di Tebaldo.

Dopo aver dunque ospitato a giugno i 74 giovani esordienti del concorso dedicato al soprano trevigiano, il 2 e 4 dicembre, con anteprima per le scuole il 30 novembre, il Teatro Mario Del Monaco torna ad accogliere I Capuleti e i Montecchi, opera sulla quale i concorrenti si erano misurati durante la scorsa edizione della competizione canora intitolata a Toti Dal Monte. Il nuovo allestimento del capolavoro belliniano è frutto di una collaborazione tra Comune di Treviso – Teatro Mario Del Monaco, Comune di Padova, Comune di Rovigo e Fondazione Pergolesi Spontini, per la regia di Stefano Trespidi e le scenografie di Filippo Tonon. La produzione vede anche il gradito ritorno a Treviso di Tiziano Severini, per molti anni direttore principale dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta, che dirigeràl’Orchestra di Padova e del Veneto e il coro Iris Ensemble. Nel cast, oltre a Francesca Pia Vitale nei panni di Giulietta e Davide Tuscano in quelli di Tebaldo, il basso Adolfo Corrado nel ruolo di Capellio, il mezzosoprano Paola Gardina in quello, en travesti, di Romeo e il basso William Corrò in quello di Lorenzo, medico di casa Capuleti.

Tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, I Capuleti e i Montecchi debuttò in prima assoluta al Teatro La Fenice l’11 marzo 1830, registrando un autentico trionfo. La commissione dell’opera arrivò in tutta fretta e Bellini, inizialmente riluttante, la compì in meno di due mesi. La tragica vicenda dei due innamorati, appartenenti loro malgrado a due fazioni tra cui scorre odio atavico e viscerale, viene trattata da Bellini all’insegna del lirismo e della contemplazione elegiaca: le melodie lunghe, equilibrate e plastiche fluiscono con naturalezza da una mente feconda e ispirata; sono il tratto distintivo dell’arte belliniana, nonché l’autentico emblema del bel cantoe affascinano tutta la generazione romantica – non solo in ambito operistico – sino a Wagner, che vi si vorrà rifare. Bellini riprende la tradizione settecentesca di affidare il ruolo del protagonista maschile a una voce femminile en travesti in luogo di un registro tenorile; Romeo è quindi un mezzosoprano.

“Sono molto contento di curare la regia di questo spettacolo – spiega il regista Stefano Trespidi –. Uno spettacolo nel quale modernità e tradizione si fondono in un allestimento che, privo di riferimenti temporali specifici, vuole esaltare i sentimenti e le relazioni tra i personaggi.”

“I Capuleti e i Montecchi” andrà in scena al Teatro Mario Del Monaco di Treviso venerdì 2 dicembre alle ore 20 e domenica 4 dicembre alle ore 16, con anteprima per le scuole mercoledì 30 novembre alle 18.

I biglietti per lo spettacolo sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco e online sul sito dello stesso Teatro Stabile del Veneto.