Giovanni Pettinelli: “domenica dovra’ essere un’altra storia”
Rientrati dalla trasferta gallese contro gli Ospreys, il Benetton è tornato ad allenarsi per preparare la gara casalinga di domenica contro i Dragons. A intervenire per parlare della situazione in casa biancoverde c’è Giovanni Pettinelli.
Giovanni, cosa non ha funzionato contro gli Ospreys?
«Innanzitutto tornare a casa dopo un weekend con una sconfitta non è facile. Ritengo comunque che sia stata una prestazione dove si è messa in mostra una fisicità importante e poi ci sono stati dei momenti in cui siamo stati poco accurati, soprattutto negli ultimi dieci minuti e questo ha portato ad un risultato negativo. C’è comunque da tenere presente, per le partite future, che una fisicità importante c’è stata e questo sarà molto utile per la partita di domenica contro i Dragons».
A Swansea si sono viste anche delle cose incoraggianti per il futuro…
«Le fasi statiche, maul e mischia, sono state positive a mio parere. Comunque abbiamo sempre portato la palla a casa, ci siamo sempre imposti e per quanto riguarda la touche, la conquista aerea è andata bene. Per il drive, a parte un’incertezza all’inizio, penso la risposta sia stata convincente per tutto l’arco della partita e penso che questo sia un altro aspetto positivo da prendere e portare a casa».
Pare inutile dire che domenica contro i Dragons serve portare a casa il risultato…
«Sarà una partita fondamentale per noi, per fortuna siamo in casa a Monigo, così possiamo raccogliere ancora di più le nostre energie, per arrivare all’obiettivo comune, ossia questa vittoria necessaria e desiderata da tutto il gruppo, che serve per il nostro cammino futuro. I Dragons sono una squadra molto fisica, quindi la fisicità sarà fondamentale, però ritengo sia un avversario alla nostra portata».
Personalmente che obiettivi ti sei posto per quest’annata?
«Prima di tutto, credo che in un momento del genere si debba pensare soprattutto alla prestazione personale al servizio della squadra. Quindi mi voglio rendere utile il più utile possibile per la squadra e per la società, per il nostro obiettivo comune. Inoltre ritengo e voglio diventare sempre più un punto di riferimento nella squadra».