Stasera in CNA il meeting “I ruoli maschili e femminili nelle organizzazioni complesse” con l’esperto Lorenzo Volta. È il primo di quattro incontri a partecipazione libera e gratuita

 

L’uguaglianza di genere ha forti impatti positivi sul PIL, impatti che crescono nel tempo. Lo dice uno studio dell’EIGE, l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere.

È per questo che la CNA, che sta certificando per la parità di genere il suo ente formativo CNA Formazione, promuove il ciclo “Donne e uomini del sistema CNA” che inizia stasera, martedì 23 aprile, dalle 18.30 alle 22.30 con l’intervento dell’esperto Lorenzo Volta sul tema “I ruoli maschili e femminili nelle organizzazioni complesse”.

L’incontro (che prevede anche un tempo per il networking) è rivolto a imprenditori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, manager pubblici e privati, amministratori locali e cittadini interessati a rendere più performanti le organizzazioni in cui sono inseriti (dalla famiglia all’azienda, dall’associazione di appartenenza all’attività libero-professionale, dall’ente locale all’istituto scolastico). È a partecipazione libera e gratuita (previa iscrizione dal sito cnatreviso.it).

«Le organizzazioni complesse possono raggiungere un maggiore potenziale superando i pregiudizi, rispettando i confini e i ruoli ed esercitando un equilibrato controllo» conferma Lorenzo Volta, formatore aziendale, che da anni supporta persone e aziende nel migliorare le loro performance sul mercato italiano e internazionale, curando tutte le fasi dello sviluppo del business.

L’Unione Europea lo ha capito bene ed è per questo che una linea dei fondi del Next Generation UE va proprio a favore di progetti per la parità di genere.

Nello studio EIGE si legge infatti che entro il 2050, una migliore uguaglianza di genere (calcolata nei termini di miglioramento del tasso di occupazione femminile anche nei settori STEM) contribuirebbe ad un aumento del PIL procapite dell’UE di 6,1-9,6% pari a 1,95-3,15 trilioni di euro. E l’aumento sarebbe evidente già nel 2030, quando il PIL procapite verrebbe incrementato fino al 2%.

Se la sfida dell’uguaglianza di genere è una misura importante per stimolare la crescita economica, lo è anche per aumentare i livelli di benessere nelle organizzazioni, anch’essi, a loro volta, generatori di un aumento della produttività.

Il percorso ideato da CNA, che si articolerà in quattro appuntamenti (il 23 aprile, il 7 e 23 maggio e l’11 giugno), ha lo scopo di accendere i riflettori su questo tema per alzare il livello di consapevolezza prima di tutto all’interno del sistema associativo e poi di tutta la società trevigiana.

«Partiamo da noi e facciamo noi il primo passo, dal momento che siamo un’organizzazione di imprenditori e imprenditrici che ha al suo interno moltissimi talenti al femminile, da valorizzare sempre di più – afferma Gloria Spagnolo, responsabile di CNA Formazione -. Le female skills – empatia, cooperazione, ascolto dei bisogni di tutti, attitudine di servizio, solo per citarne alcune – sono competenze sempre più richieste nelle organizzazioni complesse in grado di gestire e trasformare i conflitti alzando di un’ottava la consapevolezza collettiva e di conseguenza le modalità dello stare insieme».