La giuria presieduta da Paolo Baratta annuncerà gli 8 progettisti segnalati e designerà il vincitore e le due menzioni d’onore della diciottesima edizione

 

Tutto pronto per la cerimonia del Premio Architettura Città di Oderzo: presente al completo la giuria, presieduta dall’ex presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, che annuncerà gli 8 meritevoli progettisti segnalati tra ben 79 candidati in tutta Italia. Contestualmente saranno premiati il vincitore e le due menzioni speciali.

L’appuntamento è sabato 3 dicembre alle 10 a Palazzo Foscolo a Oderzo per la 18esima edizione dell’iniziativa promossa dal Comune di Oderzo, dalla Provincia di Treviso, dall’Ordine degli Architetti di Treviso, dalla Fondazione Oderzo Cultura e da Assindustria VenetoCentro.

 

Sono otto e ancora segretissimi i progettisti selezionati per la 18esima edizione del Premio Architettura Città di Oderzo – in breve PAO -, che ha come protagoniste assolute le opere realizzate nel territorio del Triveneto tra il 2018 e il 2022, sia edificate ex novo che volte al riuso di spazi edificati esistenti, luoghi degradati e vuoti urbani. Importanti i progetti e gli architetti che si sono aggiudicati la vittoria in questi anni, tra cui il Palaluxottica di Agordo dello Studio Botter + Studio Bressan e l’intervento di recupero dell’isola di Sacca Sessola a Venezia a opera di CZ studio associati: un ricco e prestigioso elenco al quale si aggiungeranno i nuovi studi di architettura e progettisti che saranno annunciati sabato 3 dicembre alle ore 10 a Palazzo Foscolo a Oderzo. Di queste otto importanti segnalazioni, che conferiscono uno speciale prestigio al lavoro svolto dai progettisti, solo una si aggiudicherà la vittoria, ma saranno premiate anche due menzioni speciali: “Architettura dei luoghi del lavoro” e “Architetture per la comunità”. La prima ha come protagoniste sedi produttive, showroom, edifici dirigenziali e siti analoghi capaci di consolidare il rapporto tra architettura e impresa, ed è intitolata a Tiziana Prevedello Stefanel, architetta e imprenditrice di Oderzo prematuramente scomparsa nel 2018; nel secondo caso invece si tratta di opere di iniziativa pubblica che si dimostrano esempio virtuoso di buone pratiche di intervento rigenerativo sul territorio, ed è intitolata alla memoria di Francesca Susanna, architetta responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Provincia di Treviso mancata nel 2019. Tre dunque i premi da consegnare tra i 79 progettisti risultati idonei a seguito delle candidature accolte tra fine giugno e i primi di settembre di quest’anno.

Al fianco del presidente di giuria Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia fino al 2020 e già ministro della Repubblica, ci saranno le architette Simona Malvezzi (co-fondatrice dello studio Kuehn Malvezzi) e Martina Salvaneschi (co-fondatrice dello studio Associates Architecture), inoltre gli architetti Stefano Gri (co-fondatore di GEZA Architettura) e Luigi Lucchetta (product manager per Désirée divani del gruppo Euromobil). I saluti istituzionali saranno affidati a Maria Scardellato, Sindaca di Oderzo e presidente del PAO, ma saranno presenti anche delegati della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Treviso Marco Pagani e la presidente della Fondazione Oderzo Cultura Maria Teresa De Gregorio. La cerimonia di premiazione si concluderà con un rinfresco.