Plateatici a San Marco (foto di repertorio)
Plateatici a San Marco (foto di repertorio)

A seguito delle normative nazionali sulla proroga della concessione di plateatici “Covid-19” (art. 10-ter della legge 20 maggio 2022, n. 51 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21”  secondo il quale “al fine di promuovere la ripresa delle attività danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 (…) le autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico concesse ai sensi dell’articolo 9-ter, commi 4 e 5, del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, (…) sono prorogate al 30 settembre 2022”), la Direzione Commercio del Comune di Venezia ha emanato, in ottemperanza della legge, una disposizione di “proroga fino al 30 settembre 2022 delle occupazioni di suolo pubblico temporanee e straordinarie ancora attualmente efficaci”.

“Dopo attenta verifica della normativa, fatta dall’Avvocatura del Comune di Venezia, che ringrazio per il prezioso contributo e supporto, questa disposizione è in linea e coerente con il provvedimento, emanato a suo tempo, sul rientro dei plateatici a fine emergenza sanitaria – spiega l’assessore al Commercio e attività Produttive Sebastiano Costalonga. Siamo infatti riusciti a limitare l’automatismo della proroga prevista dalla norma nazionale ai soli plateatici cosiddetti “Covid-19” concessi a chi ne era privo, escludendo gli ampliamenti dei plateatici ordinari. La disposizione ci permetterà, dunque, di avere più tempo per procedere con una più attenta valutazione di ogni richiesta di trasformazione da plateatico Covid a ordinario, nel rispetto delle attività ma soprattutto delle esigenze dei cittadini, che devono poter vivere la loro Città. Il mio compito – aggiunge Costalonga – resta la tutela delle attività produttive nel rispetto della città con grande attenzione alla tutela dei residenti che la tengono in vita. Con un lungo lavoro di concertazione, stiamo rivedendo, con la Soprintendenza, tutti i pianini del Comune, per mappare i plateatici ed evitare situazioni ambigue. Il Comune continuerà a vigilare con rigore per la tutela dei diritti dei residenti, effettuando controlli e sanzionando tutte le violazioni riscontrate”.