Il Giardino Ritrovato - la consegna degli assegni alle associazioni beneficiarie dell'edizione di primavera 2024
Il Giardino Ritrovato - la consegna degli assegni alle associazioni beneficiarie dell'edizione di primavera 2024

Il “Dopo di noi”, progetto che pensa alla vita autonoma di una persona con disabilità; borse della spesa solidali; nuovi spazi per l’accoglienza di bambini e ragazzi che vivono situazioni difficili.

Queste le destinazioni del ricavato del mercatino di via Torre Belfredo a Mestre, proposto da “Il Giardino ritrovato”, e svoltosi lo scorso maggio. Contributo che sarà una boccata di ossigeno per tre realtà di volontariato del territorio.
Tre assegni da seicento euro ciascuno che andranno a finanziare progetti ben definiti e presentati al Candiani, questa mattina.

All’incontro presenti la presidente de “Il Giardino ritrovato” Lorenza Lavini, con alcuni componenti dell’associazione; il presidente della Pro loco di Mestre Giampaolo Rallo e l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar che ha sottolineato la vivacità della cittadinanza di Mestre, la capacità di ascolto e la sua umanità: “Quello che vedo in questa sala è un esempio virtuoso del collegamento tra diverse realtà e i risultati si vedono. Le associazioni devono camminare insieme per fare più strada e raggiungere traguardi importanti, l’Amministrazione, dal canto suo, si deve mettere all’ascolto e a disposizione dei cittadini. Ritengo questo sia il percorso corretto ed è quello che stiamo cercando di attuare”.

Associazione volontari del fanciullo Casa Nazareth

Il primo assegno dell’edizione di primavera de Il giardino ritrovato è andato all’Associazione volontari del fanciullo Casa Nazareth, operativa sul territorio da oltre 30 anni e che accoglie nei suoi spazi una sessantina di bambini e ragazzi con situazioni difficili in casa o con problemi di relazione, aiutandoli in un percorso di rieducazione, con i suoi 80 volontari.

Cooperativa Rosa Blu

Il secondo assegno è stato consegnato alla storica Cooperativa Rosa blu, attiva da 45 anni in un lavoro di sostegno dei ragazzi disabili e delle loro famiglie, con progetti di avvio all’autonomia, attraverso sperimentazioni di convivenza, senza mamma e papà attraverso il percorso regionale Dopo di noi.

Spazio Mestre solidale

Il terzo assegno è andato allo Spazio Mestre solidale, nato da un progetto comunale e proseguito poi in maniera autonoma con i corsi di lingua dei segni, poi con l’organizzare occasioni e attività di incontro e socialità; ora aiuta anche famiglie in difficoltà con le spese solidali: oggi sostiene 42 nuclei ogni mese.

Il “Giardino ritrovato” sta già pensando all’edizione dell’autunno per il 21, 22, 23 novembre. Confermata la formula del mercatino, animato da decine di associazioni, nonché da artisti e artigiani locali che esporranno le proprie opere.