Niente da fare per gli arancioneri. La sonante vittoria per 5 a 0 contro la Triestina rimane la classica “rondine che non fa primavera”. La squadra del presidente Serena non riesce a dare continuità ai risultati e non riesce ad inanellare quella serie consecutiva di vittorie che le permetterebbero il salto di qualità.

I buoni propositi della settimana non trovano mai riscontro poi la domenica; ormai l’obiettivo rimane la metà classifica ed è inutile illudersi troppo. Forse bisognava prima fare una serie consecutiva di vittorie. Questi i commenti dei tifosi ormai disillusi e nemmeno la possibilità di giocare il derby al Baracca sembra potergli tirare su il morale.

Oggi contro l’Union Ripa la Fenadora a Pedavena si è giocato sotto la neve e su un campo al limite della praticabilità ma queste non sono giustificazioni valide per la prova sottotono dei ragazzi di Tiozzo che, come spesso accaduto in questo campionato, riescono a passare in vantaggio (anche oggi con il solito Nicola Ferrari) per poi farsi raggiungere a pochi minuti dalla fine.

Ora mancano 9 punti alla salvezza tranquilla, ma più di quella (ossia evitare i playout) sembra difficile pensarci anche per il tifoso più ottimista. Union Ripa – AC Mestre finisce 1 a 1, sotto la neve e sotto l’amarezza di quei coraggiosi che hanno seguito la squadra in trasferta. Per fortuna del Mestre oggi nessuna delle squadre a lei a ridosso è andata oltre il pari, ma la fortuna non dura in eterno.

Gian Nicola Pittalis

Mestre - Este (8)