L'inaugurazione delle barriere che proteggono la Basilica di San Marco
L'inaugurazione delle barriere che proteggono la Basilica di San Marco

Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini insieme al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro hanno partecipato oggi, sabato 19 novembre, alla cerimonia di inaugurazione e benedizione, officiata dal patriarca Francesco Moraglia, delle barriere in vetro installate a protezione della Basilica di San Marco. All’evento hanno presenziato anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il prefetto Vittorio Zappalorto e il questore Maurizio Masciopinto oltre al Primo procuratore di San Marco Carlo Alberto Tesserin.

Sono intervenuti, inoltre, il vicesindaco Andrea Tomaello e gli assessori comunali Elisabetta Pesce, Francesca Zaccariotto, Sebastiano Costalonga, Massimiliano De Martin e Simone Venturini. Le barriere sono formate da cinquanta moduli alti 120 cm, uniti da 55 pilastrini con sei varchi per l’accesso all’area della Basilica. Si tratta di strutture temporanee, in vista dei lavori per il rialzo dell’insula marciana, che proteggono dalle acque alte intermedie sotto la soglia prevista per l’innalzamento del Mose.

All’inaugurazione è seguita la visita alla centrale di controllo del Mose sull’isola alla bocca di porto di San Nicoló del Lido.

“Ero presente – ha ricordato il ministro Salvini – in quei momenti complicati quando non si poteva attraversare il centro della piazza. Il risultato di oggi testimonia che Venezia e il Veneto sono un modello di coesione a livello nazionale, con un territorio capace di fare squadra, quando c’è bisogno, in maniera trasversale. Venezia è il mondo e la sua tutela è una priorità”.

“Il ringraziamento a nome della comunità – ha detto Brugnaro – va al patriarca Moraglia, al ministro Salvini, al presidente Zaia e alle autorità presenti che testimoniano lo spirito di concordia che c’è per la salvaguardia di Venezia. Ci aspettiamo che da questa giornata parta un messaggio di rilancio della città. Nel 2024 termineranno i fondi di finanziamento della legge speciale, ma la nostra è una città che avrà sempre bisogno di attenzione e tutela. Con il Consiglio comunale abbiamo chiesto all’unanimità che la legge speciale venga rifinanziata per 150 milioni all’anno per i prossimi dieci anni e ci auguriamo di essere ascoltati, perché Venezia è un patrimonio per il mondo intero”.