“La stabilità delle entrate, costituite prevalentemente da entrate tributarie, combinata a una forte flessibilità di utilizzo, per il fatto che il Veneto conserva, in caso di necessità, un’ampia possibilità di aumento del gettito in virtù della bassa pressione fiscale sinora adottata, sommate a una gestione efficiente delle spese, a una bassa rischiosità del debito e a un livello soddisfacente di liquidità, sono gli elementi che confermano l’alta affidabilità finanziaria della Regione del Veneto. Efficienza che viene confermata non solo dalla magistratura contabile, ma anche dall’agenzia di rating Fitch, la quale ha esaminato i conti regionali e ci ha dato il voto. Il Veneto, sulla piazza finanziaria, vale ‘BBB’. Un giudizio comunque vincolato in quanto, secondo i regolamenti dell’Agenzia, non può superare quello dello Stato, che per l’Italia è pari infatti a BBB, altrimenti il nostro rating autonomo “stand alone” sarebbe a+”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto esprime soddisfazione per il giudizio annuale elaborato dalla FitchRatings, una delle più importanti agenzie di valutazione del merito creditizio americane, che ha confermato al Veneto il rating di lungo termine BBB, con outlook stabile; un merito di credito elevato che certifica l’affidabilità finanziaria regionale e la solidità di bilancio.

“Tradotto, questo significa che a livello finanziario siamo una regione affidabile, con i conti in ordine e capace di far fronte ai debiti. L’Agenzia ha sottolineato la forza dell’economia della Regione, con un PIL pari al 9% del totale nazionale, costituita prevalentemente da imprese appartenenti al settore terziario (64%), l’importante rete di piccole e medie imprese ed il forte concorso delle esportazioni che costituiscono circa il 46% del PIL regionale – prosegue il Governatore -. Gli indicatori economici fondamentali confermano l’alta competitività della Regione: il PIL pro capite è di circa 37.231 euro, maggiore della media Italiana pari a 32.860 euro, e il tasso di disoccupazione si attesta al 4,3%, inferiore al livello medio italiano del 7,8%. Fitch ritiene che il contesto imprenditoriale, unitamente alle caratteristiche socio-economiche del Veneto, possano sostenere la performance economica e finanziaria della Regione, anche attraverso la riforma delle riforme, che si chiama Autonomia”.

“In sintesi, anche Fitch conferma che siamo un’amministrazione regionale virtuosa e la governance pubblica dimostra con i fatti di soddisfare le esigenze e le aspettative di sviluppo senza aumentare la tassazione e lasciando nelle tasche dei Veneti oltre 1 miliardo di euro ogni anno, da quattordici anni – conclude il Presidente -”.