Grazie alla lampada della Tao Technologies di Vedelago, donata al Centro dal dr. Fabio Fontana, anche le persone che non possono muoversi dal letto possono godere degli effetti benefici dei raggi del sole
Dopo l’iniziativa delle uscite al mare di questa estate, che ha permesso a tanti ospiti di trascorrete una giornata in spiaggia, il Centro Servizi alla Persona “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto ha deciso di fare ancora un passo in più per coinvolgere proprio tutti, comprese le persone che, per motivi di salute, non possono muoversi dalla propria stanza. All’interno della cornice teorica di “Psicologia dell’abitare: progetti per creare ambienti felici”, ancora una volta l’ambiente viene messo a servizio del benessere psicofisico di chi lo abita.
Da oggi anche chi non può allontanarsi dalla struttura avrà la possibilità di vivere il calore e le emozioni positive che solo un raggio di sole può donare. Il tutto grazie all’utilizzo della Taopatch, una speciale lampada donata dal dr. Fabio Fontana dell’azienda Tao Technologies di Vedelago. La Taopatch, grazie ad una tecnologia all’avanguardia, permette di riprodurre i benefici della luce solare, senza alcun effetto collaterale. Ancora una volta il Centro Sartor dunque, già balzato agli onori della cronaca internazionale in piena emergenza Covid grazie alla “Stanza degli Abbracci”, mette a disposizione degli ospiti delle strategie di cura innovative per favorirne il benessere e migliorarne la qualità di vita.
Il benessere fisico e psicologico degli ospiti è al centro di numerose iniziative terapeutiche del Centro Sartor di Castelfranco. Oltre alla musica, la danza e l’arte, anche la luce rappresenta un prezioso strumento di cura, ampliamente riconosciuto dalla letteratura scientifica. Grazie alla donazione della lampada Taopatch i professionisti del Centro Sartor potranno portare il sole nelle stanze degli ospiti, misurandone, attraverso la somministrazione di test e la raccolta di dati clinici, i benefici a livello fisico e psicologico.
“Il sistema che abbiamo donato al Centro – spiega Fabio Fontana, Ceo di Tao Technologies – è veramente una tecnologia di nuova generazione. Si tratta infatti di una lampada di fotobiomodulazione o di trattamento di terapia luminosa integrata con la tecnologia Taopatch. Questo vuol dire che abbiamo in un unico strumento, oltre ai noti benefici della tecnologia Taopatch, le due più importanti lunghezze d’onda di luce terapeutica che le cellule del corpo umano dovrebbero ricevere diverse ore al giorno: e sono la luce rossa e la luce infrarossa”. Queste due importanti lunghezze d’onda, che sono in grado di penetrare anche due centimetri nel tessuto muscolare, possono dare energia e salute alle cellule del corpo degli ospiti della casa di riposo. I mitocondri infatti, se ci si espone alla lampada, producono più Atp (adenosina trifosfato) che è la benzina fondamentale di ogni processo metabolico cellulare, anche dei processi di guarigione.
“Si è visto inoltre – continua Fontana – che questa luce terapeutica è molto utile per l’Alzheimer, il Parkinson e in tutti i disturbi neurologici ed è fondamentale anche per la riduzione del dolore, ma soprattutto dà anche un importante beneficio a livello psicoemotivo, perché la luce aiuta a regolare i bioritmi del corpo e ad avere anche un’emotività diversa”.
“Non possiamo che ringraziare la Tao Technologies per il dono. Un dono che ci permette, ancora una volta, di sperimentare nuove tecnologie per il benessere dei nostri ospiti, che è il nostro primo obiettivo – commentano il Presidente del Centro Sartor Maurizio Trento e il Segretario Direttore Elisabetta Barbato –. Questa estate abbiamo permesso a molti ospiti di vivere delle piacevoli giornate al mare e adesso desideriamo portare un po’ di sole anche a chi, per motivi di salute, trascorre molte ore a letto e non può uscire dalla struttura”.