La storia
Protagonista un turista americano il cui telefono cellulare era caduto in acqua dopo un selfie. A tutti può capitare di far cadere il cellulare per terra, ma farlo finire in canale e improvvisarsi sub non è cosa da tutti i giorni. La situazione grottesca è avvenuta ieri a Venezia a un broker che ha visto affondare nelle acque sporche della laguna il suo
smartphone di ultima generazione. Mentre si faceva un selfie nel campiello dei Meloni ha perso il telefonino da 900 euro nel canale. Ma grazie all’aiuto del cuoco del ristorante “La Rivetta”, che gli ha prestato una improbabile, ma efficace, muta da sub, ha deciso di immergersi ed è riuscito a riportarlo all’asciutto.
Il racconto
«Quel telefono me lo ha regalato la mia fidanzata», ha spiegato il broker di 28 anni, residente a Brooklyn «così ho preferito affrontare qualsiasi pericolo che dover aver a che fare con una fidanzata arrabbiata durante la nostra vacanza a Venezia. Ora lo metto in acqua dolce e poi lo asciugo. E speriamo che finisca tutto per il meglio». Anche perché altrimenti, a quanto pare di capire, il 28enne si troverà a dover fare i conti con la fidanzata, oltre che con la sua agenzia di brokeraggio, dal momento che sul telefono c’erano anche tutti i dati della Borsa.
Le altre volte
Del resto non è certo la prima volta che un oggetto di grande valore sentimentale finisce in canale. In uno degli ultimi casi era capitato a una coppia di ragazzi: lui aveva deciso di dichiararsi durante la loro vacanza a Venezia e per farlo aveva voluto presentare il suo anello di fidanzamento sotto il Ponte di Rialto, ritenendolo uno tra i luoghi più romantici al mondo: neanche a farlo apposta l’anello era però sfuggito dalle mani della ragazza emozionata ed era finito in acqua. Davanti alle lacrime di lei, disperata i vigili del fuoco avevano compiuto una “operazione di salvataggio del matrimonio in programma”, immergendosi in canal grande e recuperando il prezioso pegno d’amore.
Gian Nicola Pittalis