I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Venezia hanno portato a termine un’operazione antidroga, diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia, conclusa con l’arresto di un cittadino italiano, il sequestro di circa 4 kg. di hashish e oltre 10 kg. di marijuana destinata allo spaccio nel basso Piave, per un valore al “dettaglio” stimato in 200.000 euro.
Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo aeroportuale dei pacchi in transito presso lo scalo veneziano, le unità cinofile del Corpo, in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane, hanno svolto, sotto la direzione della Procura di Venezia, attività d’indagine che ha consentito di individuare una spedizione proveniente dalla Spagna e diretta in Italia, al cui interno sono stati rinvenuti oltre 4 kg. di hashish suddiviso in panetti, abilmente occultati attraverso la creazione di un’apposita camera di contenimento con plastico espanso, per tentare di eludere eventuali segnalazioni da parte delle unità cinofile.
Al fine di consentire l’individuazione dei reali destinatari del traffico illecito, la Procura di Venezia ha disposto una “consegna controllata” che ha permesso alla Sezione specializzata del GICO di raccogliere elementi utili ad individuare i destinatari.
L’attività ha quindi condotto i militari a San Donà di Piave, presso un’abitazione ove sono stati reperiti ulteriori 10 kg. di marijuana occultati in scatole del tutto simili a quella oggetto della spedizione. La droga (i 4 kg. della spedizione e i 10 kg. rinvenuti in casa) è stata pertanto sequestrata e l’uomo arrestato in flagranza di reato.
Le attività investigative proseguiranno per ricostruire tutti gli aspetti della vicenda ed individuare eventuali ulteriori soggetti coinvolti nell’illecita introduzione nel territorio dello Stato di sostanza stupefacente destinata ad assicurare l’approvvigionamento di droga ai pusher per la successiva distribuzione nelle piazze dello spaccio del basso Piave e del veneziano.