Storia, tradizione, artigianato ma anche salute, gusto e stagionalità: sei parole per descrivere il fiore più bello del territorio, il radicchio rosso, celebrato nella 38ª edizione della Festa del Radicchio Rosso IGP a Dosson.
“Un appuntamento che profuma di impegno, dedizione, amore per la terra e i suoi prodotti
– commenta il Sindaco Renzo Carraretto. – Sono onorato di far parte della grande
comunità del Radicchio Rosso IGP e delle meravigliose iniziative legate a questo dono
della natura, che si esprime nel suo massimo splendore grazie al lavoro di mani sempre
attente al mutare del tempo, nella loro silenziosa laboriosità. Il radicchio, per noi tutti, è il
simbolo di questa terra, è il filo rosso impercettibile che ci lega alla nostra storia e alla
tradizione dei nostri avi. È qualcosa di atavico e moderno insieme, è la poesia del lavoro
svolto con umile pazienza e immensa perizia”.
Dopo la benedizione di don Adriano e la presentazione del presidente dell’Associazione
Produttori del Radicchio di Dosson, Raimondo Dotta, sul palco sono saliti il Primo
Cittadino casierese, la Senatrice Mara Bizzotto, il presidente della Commissione
Agricoltura Senatore Luca De Carlo, l’Assessore regionale Federico Caner. Con loro, il
consigliere BCC Monsile Pordenonese Francesco Salvadori, il presidente
dell’Associazione Strada del Radicchio Natalino Salvati, il consigliere delegato della
Provincia di Treviso Valeria Salvati e il vicepresidente UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco
d’Italia) Davide Praloran. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, impossibilitato a
presenziare, ha inviato una lettera di saluto
Grande emozione per il momento della premiazione dei produttori locali di radicchio, che
hanno ricevuto un piatto con il simbolo dell’edizione 2025, ovvero l’opera grafica di Nicola
Ferrarese, illustratore di caratura internazionale: “Festeggiare i nostri produttori è il
riconoscimento al loro impegno verso cui posso solo dimostrare la mia gratitudine, la
stessa che provo per la complessa e mai scontata “macchina organizzativa”, dal suo
Presidente e Consiglio fino ai volontari e agli uffici comunali: con grande responsabilità, ci
regalate giornate intense, ricche di iniziative originali che richiamano visitatori da ogni
parte del nostro amato Veneto e non solo. La nostra è una festa meravigliosa, ricca di
colore e calore, insieme a tutti i cittadini che, con la loro presenza, sono la prima
testimonianza di quanto importante sia il senso di appartenenza a questa Comunità”,
conclude Carraretto.