Dieci aule, tre laboratori, biblioteca, palestra, mensa e spazi polifunzionali. Il sindaco Conte: «Oggi è una giornata storica: consegniamo alla comunità un luogo di crescita, cultura, aggregazione»

 

Con l’inizio del nuovo anno scolastico è stata inaugurata la scuola primaria “Don Milani” di San Zeno, ricostruita secondo i più recenti standard antisismici e di efficienza energetica

Questa mattina il sindaco Mario Conte ha effettuato il taglio del nastro ufficiale con i bambini nel salone centrale del nuovo plesso. Hanno partecipato alla cerimonia anche l’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese, l’assessore alle Politiche Educative Gloria Sernagiotto, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Barbara Sardella e la la dirigente dell’IC 3 Felissent Francesca Magnano

«Il progetto ha visto un’importante opera di adeguamento sismico oltre alla sostenibilità con un occhio di riguardo verso il risparmio energetico ed idrico, la riduzione di emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, dei materiali e delle risorse impiegate», le parole dell’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese. «L’intento era quindi quello di consegnare alla Città un edificio scolastico a grande valenza pubblica, dall’alto contenuto tecnologico ed a basso impatto ambientale.  Per questo sono state promosse soluzioni di progettazione e tecniche di costruzione, che hanno consentito di ottenere la classificazione energetica nZEB».

A livello strutturale, è stato apportato un aumento dei livelli di sicurezza in riferimento al normale utilizzo dell’edificio e alle attività di manutenzione, l’implementazione della fruibilità e della flessibilità dell’immobile centrale e delle aree di pertinenza esterna, in particolare sul lato sud con la realizzazione di un “anfiteatro” all’aperto, sia per l’attività scolastica che le attività extra scolastiche, l’utilizzo di materiali e sistemi costruttivi eco-sostenibili oltreché di soluzioni impiantistiche con elevate prestazioni di risparmio energetico ed idrico. Nondimeno, sono stati utilizzati materiali, sistemi costruttivi e soluzioni impiantistiche che consentiranno di facilitare le attività di manutenzione e garantire elevati standard di comfort termico, acustico e visivo.

La nuova scuola è composta da un unico volume, con sviluppo planimetrico ad “L”, caratterizzata da un piano seminterrato e due piani fuori terra, per una superficie complessiva di circa 1983 metri quadrati.

Questa riprende la forma del vecchio fabbricato risalente agli anni ‘70 (demolito), adeguandosi alle vigenti normative sull’edilizia scolastica (dimensioni di aule, locali e servizi, assenza di barriere architettoniche, ascensore, uscite di sicurezza…), in dialogo con l’ampliamento situato a est.

Rispetto alla sagoma dell’edificio precedente, la nuova scuola presenta uno sviluppo planimetrico caratterizzato da una linea diagonale rivolta verso l’ampliamento.  I vari livelli sono collegati tramite una scala interna situata nell’angolo sud-est del fabbricato e una scala a nord-ovest, avente principalmente funzione di uscita di sicurezza.

All’interno presenta 10 aule didattiche (5 al piano rialzato e 5 al primo piano), un laboratorio di arte, un laboratorio di scienze, un laboratorio di informatica, un biblioteca, una sala insegnanti, due locali a disposizione per attività attività interciclo o per spazi polifunzionali (2 aree ricreative al piano rialzato e primo), servizi igienici per docenti e alunni, due sale fotocopiatori (al piano rialzato e primo), locali tecnici (centrale tecnologica, depositi, archivio, locale rack dati), ripostigli ai piani.

Le aule didattiche sono state dimensionate considerando la presenza di 26 + 1 alunni e garantendo 1,80 metri quadrati a per scolaro secondo quanto previsto dalla normativa vigente.  La struttura scolastica è dotata di tutti gli accorgimenti di protezione e non presenta barriere architettoniche. 

Anche l’arredamento, i sussidi didattici e le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività didattiche hanno caratteristiche particolari adatte all’età e fruibili anche da parte dei portatori di ogni tipo di disabilità.

La palestra. È presente anche una palestra con vano spogliatoi. Questa è distaccata dall’edificio centrale e collegata attraverso un corridoio per consentire l’isolamento dello spazio sportivo nelle ore pomeridiane e serali per le attività extrascolastiche da parte di associazioni sportive locali, in modo da escludere l’accesso agli spazi più propriamente didattici. La pavimentazione in parquet verrà posta in opera entro il mese di dicembre, dopo l’installazione delle attrezzature sportive. 

Gli spogliatoi hanno una superficie complessiva di circa 36 metri quadrati ciascuno e sono dotati di antibagno, servizi igienici e tre docce. Lo spazio di attività sportiva ha dimensioni in pianta di 13×22 m (286 metri quadrati) e un’altezza sotto trave di 6 metri, adeguato quindi sia per ospitare le attività ginniche di carattere ludico proprie di una scuola primaria, sia per lo svolgimento di svariate attività extrascolastiche. La copertura della palestra è completamente lignea, con orditura principale e secondaria in travi lamellari e soprastante tavolato. 

La palestra è infine dotata di due depositi per le attrezzature sportive delle dimensioni ciascuno di 16 metri quadrati. Lo spazio di attività sportiva ed i relativi locali annessi sono accessibili direttamente dall’esterno tramite un ingresso indipendente, senza dover necessariamente transitare attraverso l’atrio scolastico.

La mensa. Sempre a partire dall’atrio, proseguendo il percorso visivo della vetrata affacciata sul parco, si giunge alla zona del refettorio, dotata di un’ampia sala per la consumazione dei pasti della superficie di circa 170 m2 con un’altezza al controsoffitto pari a 3 m e in grado di ospitare oltre 125 studenti. Il servizio mensa viene previsto come distribuzione e consumo dei pasti. Il refettorio è poi completato da un’area per la distribuzione dei pasti, dai servizi igienici per gli studenti, dallo spogliatoio ed i servizi per il personale adibito al servizio di refezione ed una dispensa. L’ampia vetrata sul lato sud del refettorio viene protetta dagli agenti atmosferici e dall’irraggiamento solare tramite una pensilina di copertura a sbalzo.

Fra il locale refettorio e il volume della palestra viene è posizionato un locale tecnico delle dimensioni in pianta di 3,0×3,3 m con accesso direttamente dall’esterno.

«Oggi è una giornata storica per la nostra Città perché inauguriamo una nuova scuola, luogo di cultura, di comunità, di aggregazione e di crescita», afferma il sindaco Mario Conte. «Siamo orgogliosi perché quest’opera nasce dalla volontà dell’Amministrazione di consegnare un plesso nuovo, moderno, accessibile, che permetta ai bambini di vivere il loro percorso scolastico nel migliore dei modi. Quello che ha portato al taglio del nastro di questo nuovo edificio è un percorso lungo e complesso, ma grazie all’impegno dell’Assessore Zampese con il Settore Lavori Pubblici e l’impresa costruttrice è stato possibile arrivare ad un grande risultato, direi un simbolo». 

Il costo totale dell’opera è di 4,3 milioni per la scuola e di 2,6 milioni per l’ampliamento (palestra).