Martedì scorso la Polizia di Stato ha rintracciato in provincia di Brescia e condotto in carcere un cittadino straniero destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Autorità Giudiziaria veneziana, in aggravamento di un precedente provvedimento cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alle persone offese.
L’uomo, infatti, oltre ad aver violato le prescrizioni imposte, nei giorni scorsi avrebbe incendiato l’abitazione dell’ex moglie, per poi allontanarsi dal territorio veneziano rendendosi irreperibile.
Per tali motivi l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei suoi confronti l’aggravamento della misura, ordinando di arrestare l’uomo.
L’attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia e delegata alla Squadra Mobile della locale Questura, grazie anche al supporto di personale della Polizia Locale e del Commissariato di P.S. di Mestre, ha consentito di ricostruire gli spostamenti dell’indagato, portando gli investigatori in un piccolo paesino della bassa bresciana, dove martedì scorso, al termine di un’azione coordinata tra gli uomini della Squadra Mobile di Venezia, con il supporto operativo dell’omologo Ufficio bresciano, è stata data esecuzione all’ordinanza di aggravamento.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.