Il municipio di San Donà di Piave (foto di archivio)
Il municipio di San Donà di Piave (foto di archivio)

San Donà, il nuovo Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche è in dirittura d’arrivo.
Saranno considerate non solo le disabilità fisiche, ma anche quelle sensoriali.
Il P.E.B.A. nuovo andrà a sostituire quello datato 1997.

Il P.E.B.A.

Il percorso del P.E.B.A., il Piano per l‘eliminazione delle barriere architettoniche, di San Donà procede speditamente, con l’obiettivo di mandare in soffitta il vecchio piano risalente addirittura al 1997.
È stata infatti pubblicata l’adozione della revisione del piano, un passaggio obbligato e, come prevede la legge, ci sono ora 30 giorni di tempo per la consultazione ed altri 30 per presentare eventuali osservazioni.

Le novità

Sebbene il tema delle barriere architettoniche non sia mai stato secondario, vedasi la mappa di San Donà Accessibile, il nuovo P.E.B.A. sandonatese non solo ha mappato e corretto i punti neri per i disabili fisici ma si è anche preoccupato di chi ha ridotte capacità sensoriali, un aspetto che 23 anni fa non fu preso in considerazione.

Il costo

Per la redazione del nuovo piano di abbattimento delle barriere architettoniche, costato circa 21 mila euro, l’Amministrazione comunale si è aggiudicata un bando regionale che ne ha finanziato il 50%.

L’Amministrazione ha ritenuto di integrare il piano, con fondi propri, individuando tre itinerari tematici per agevolare la fruizione del territorio.

Il nuovo Peba di San Donà è consultabile a questo link https://www.sandonadipiave.net/news/adozione-della-revisione-del-piano-di-eliminazione-delle-barriere-architettoniche-peba