Andrea Grazioso, Filca Cisl Venezia
Andrea Grazioso, Filca Cisl Venezia

“La tragedia di Scorzè si poteva evitare: servono maggiori controlli, si deve puntare sulla prevenzione e formazione, che non devono essere considerate un costo ma un investimento. Solo così possiamo salvare vite umane”.
Sono le parole del segretario generale della Filca Cisl Venezia, Andrea Grazioso, parlando dell’ennesima tragedia sul posto di lavoro avvenuta a Gardigiano di Scorzè dove a perdere la vita è stato il 37enne Giuseppe Misitano.

La posizione di Andrea Grazioso

“Tutti dobbiamo abituarci a mettere in primo piano la salvaguardia della salute e sicurezza degli uni e degli altri ogni qualvolta si debba intervenire per eseguire un lavoro e in particolar modo quando la situazione di pericolo aumenta. La vita di una persona vale più di qualunque cosa. In questo particolare momento dove gli eventi atmosferici hanno causato guasti alle coperture e agli edifici, aumenta il rischio di provvedere alla riparazione autonomamente o affidando lavori a conoscenti o imprese non sempre regolari. Per tale ragione è opportuno riflettere sul rischio a cui si può incorrere non sottovalutando i vari aspetti gravi primo fra tutti la perdita di una vita umana. Chiediamo il rispetto delle norme e continuiamo a ripetere basta morti sul lavoro: non più tardi di lunedì 31, ha perso la vita un altro operaio ad Azzano Decimo cadendo da una dozzina di metri, intento a riparare i danni da maltempo”.

Per Grazioso prevenire tragedie simili è possibile 

Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto al lavoratore a Scorzè – prosegue Grazioso – e siamo profondamente vicini ai parenti della vittima deceduto, ricordiamolo, mentre stava lavorando. La cosa è ancora più angosciante se pensiamo che aveva perso un fratello cinque anni fa sempre a seguito di un infortunio sul lavoro. Episodi di questo genere non dovrebbero mai accadere in quanto, se come riportato, la causa del decesso è stata la caduta dall’alto, le norme sulla salute e sicurezza e sulla prevenzione, in questo caso prevedono verifiche e interventi che annullano di fatto il rischio infortunio. La magistratura e gli organi preposti faranno sicuramente le loro verifiche per stabilire la dinamica e le cause dell’incidente. Emerge sicuramente il solito problema che è la cultura sulla prevenzione alla sicurezza e sulla formazione. Su questo siamo fortemente impegnati ogni giorno, attraverso la bilateralità e le numerose iniziative sindacali unitarie per ridurre i numerosi incidenti gravi e mortali sul lavoro. A tal riguardo le organizzazioni sindacali territoriali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con enti, amministrazioni pubbliche e associazioni datoriali per il rafforzamento della sicurezza sui luoghi di lavoro nella città metropolitana di Venezia il 13 luglio”.