Un'imbarcazione della Polizia di stato di Venezia - foto di repertorio
Un'imbarcazione della Polizia di stato di Venezia - foto di repertorio

La scorsa notte i poliziotti in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Venezia hanno tratto in arresto tre cittadini bengalesi, per il reato di tentato omicidio in concorso, ritenuti responsabili del ferimento di alcune persone nel corso di una violenta lite scoppiata nei pressi del terminal di Piazzale Roma a Venezia.

A seguito di numerose segnalazioni pervenute alla centrale operativa, infatti, personale della Squadra Mobile, unitamente a poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Venezia, sono prontamente intervenuti presso il luogo indicato.

Giunti sul posto gli agenti hanno immediatamente soccorso due cittadini tunisini che presentavano ferite da arma da taglio per i quali è stato necessario predisporre il trasporto in ospedale.

Gli accertamenti svolti dai poliziotti intervenuti avrebbero permesso di individuare, oltre alle persone coinvolte nella lite, anche il luogo ove era scoppiata la violenta lite presso il quale è stato inoltre rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico con evidenti tracce ematiche.

La ricostruzione investigativa, sfruttando anche le immagini di videosorveglianza comunali e valorizzando le informazioni assunte dai cittadini che avevano assistito ai fatti, si è concretizzata nei gravi indizi di colpevolezza a carico di tre cittadini di origine bengalese.

In considerazione di quanto accertato, d’intesa con il P.M. di turno della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario, i tre cittadini stranieri sono stati tratti in arresto per il reato di tentato omicidio in concorso, inoltre sono stati deferiti alcuni cittadini stranieri    per lesioni ai danni di un autista di taxi italiano.