Ieri mattina si è tenuta a Ca’ Sugana una riunione fra gli assessori all’Ambiente delle città capoluogo del Veneto che, a turno, stanno ospitando nei rispettivi Comuni gli incontri volti a fare il punto sulle attuali misure di contenimento delle polveri sottili e definire le linee guida dell’ordinanza antismog 2019/2020.

Per quanto riguarda le criticità manifestatesi nelle varie città nei primi mesi di applicazione, si sono riscontrate difficoltà nella comunicazione ai cittadini dei cambiamenti di livello e delle specificità delle deroghe, differenti e specifiche per ogni realtà. L’impegno da parte di tutti è quello di implementare la parte comunicativa coinvolgendo ulteriormente mass media, enti e istituzioni per arrivare alla totalità dei cittadini.

Con lo sguardo rivolto al futuro, invece, l’obbiettivo di Alessandro Manera (assessore all’Ambiente di Treviso), Chiara Gallani (Padova), Lucio Zoppello (Vicenza), Ilaria Segala (Verona) – presenti quest’oggi – oltre ai colleghi, assessori e tecnici di Venezia (Massimiliano De Martin), Belluno (Stefania Ganz) e Rovigo, è ora quello di condividere le best practices di vari territori per inserirle in un’ordinanza condivisa da tutti, denominata Protocollo Aria – in grado di tenere conto conto delle migliori soluzioni adottate.