Sono stati individuati dalla Polizia Locale di Treviso i frequentatori serali del parcheggio Dal Negro, dopo le segnalazioni di episodi vandalici e lanci di bottiglie. Sabato notte gli agenti di via Castello d’Amore hanno setacciato tutta la struttura sorprendendo tre persone, al sesto piano, sulla rampa delle scale e ignari dell’arrivo delle pattuglie. «Uno di questi, alla vista degli agenti ha cercato di disfarsi di alcuni grammi di marijuana, pronta per essere consumata». I tre identificati sono cittadini algerini di 28, 30 e 34 anni, con residenza a Trieste ma con domicilio in un Comune dell’hinterland di Treviso.

«Sono stati tutti identificati e controllati attraverso la banca dati delle forze di polizia», aggiunge Gallo. «Nessuno aveva precedenti o motivi di rintraccio per cui sono stati allontanati dal luogo con richiesta di non farvi ritorno».

Per il 28enne trovato in possesso di un quantitativo di stupefacente ad uso personale, è scattata la segnalazione alla Prefettura e alla Questura per una valutazione sui requisiti per il mantenimento del permesso di soggiorno. I controlli al parcheggio Dal Negro, struttura privata, erano scattati subito dopo l’allarme lanciato giovedì scorso da alcuni residenti che avevano denunciato strani via vai con il lancio di qualche bottiglia dall’alto.

«Avevamo annunciato massimo rigore nelle ricerche e nei controlli e così è avvenuto», puntualizza Gallo. «Già mesi fa il comando era intervenuto per dare assistenza alla proprietà del parcheggio per liberare le rampe di scale da materassi e giacigli di senza tetto. Nell’ultimo sopralluogo non sono stati trovati oggetti riconducibili ad alloggi di fortuna».

Un anno fa le scale della struttura erano spesso utilizzate da tossicodipendenti con siringhe abbandonate a terra. Ora la situazione è decisamente migliorata e non è stata rinvenuta alcuna traccia di questi rifiuti. I controlli comunque continueranno. «Anche nelle prossime sere le pattuglie monitoreranno la zona per garantire tranquillità e sicurezza a chi abita vicino», chiude il comandante. «È importante informare subito le forze dell’ordine se si vedono movimenti strani o episodi pericolosi o sospetti chiamando subito i numeri di pronto intervento».