Sono iniziati ieri i lavori di realizzazione della nuova pista ciclopedonale che consentirà il collegamento tra quelle esistenti tra Favaro Veneto e Tessera. Si tratta di un percorso in sede propria di larghezza variabile dai 2,5 metri ai 3 metri, lungo circa 2,2 km e che si sviluppa lungo il lato sud di via Triestina. La nuova pista si collegherà ad ovest con la pista esistente lungo via Vallenari e ad est con il tratto di pista esistente lungo la parte finale di via Triestina verso l’abitato di Tessera.
Il tratto principale dell’intervento si inserisce in un paesaggio essenzialmente agricolo nel quale si realizzerà il percorso oltre il sedime del fossato esistente a lato strada. Si prevede anche la realizzazione di una fascia alberata di circa 80 piante tra il fosso e la pista ciclopedonale.
La ciclabile sarà completamente illuminata per poter essere usata in sicurezza anche nelle ore serali e sono previsti sei attraversamenti ciclopedonali sicuri, con portale luminoso, per permettere anche agli abitanti che risiedono sull’altro lato della strada di accedervi facilmente. All’interno del progetto è prevista anche la messa a norma delle tre piazzole di salita e discesa alle fermate Actv che verranno rese accessibili agli utenti con ridotte capacità motorie e sensoriali e due nuove stazioni di bike sharing.
E’ stato previsto un allargamento della sezione stradale di via Triestina, dal civico 115 a via Biella, al fine di poter realizzare un marciapiede nel lato nord. Nei tratti di percorso interessati dai ponti di via Triestina che scavalcano rispettivamente il collettore di Favaro ed il collettore di Tessera è prevista la realizzazione di sbalzi di modeste dimensioni a struttura mista acciaio-calcestruzzo.
I lavori, la cui durata è prevista in 390 giorni per un importo complessivo di oltre un milione di euro, sono stati progettati per non interferire in maniera significativa con il transito veicolare che resterà comunque in doppio senso di marcia fatto salvo durante alcune lavorazioni che, per motivi di sicurezza, necessiteranno di un senso unico alternato.