Eraclea, i Carabinieri in azione
Eraclea, i Carabinieri in azione

Per mesi aveva fatto vivere in un incubo la madre e i sei fratelli più piccoli, spaventandoli, minacciandoli e ricattandoli con reiterate aggressioni fisiche e verbali, danneggiamenti reiterati di elettrodomestici e suppellettili, pretendendo di essere mantenuto in tutto e imponendo ai conviventi il proprio “dominio”.

Il protagonista della dolorosa vicenda, uno straniero di 24 anni dimorante nel trevigiano, è stato colpito da misura di custodia cautelare in carcere messa dal Gip del Tribunale di Treviso sulla scorta delle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso.

Allo straniero sono state contestate – dall’agosto del 2022 sino a fine ottobre 2023 – continuative e reiterate vessazioni fisiche e psicologiche, con offensività crescente, nei confronti della madre, rimasta vedova, e dei sei fratelli, di cui quattro minori di età, conviventi.

I referti medici, le denunce e dichiarazioni presentate nel corso del tempo dalle parti offese, gli interventi dei Carabinieri di volta in volta intervenuti, essi stessi fatti oggetto di violenza e minaccia, descrivono un quadro connotato da continue aggressioni fisiche e verbali, anche gratuite, da minacce, da ripetuti danneggiamenti di arredi e dotazioni dell’abitazione di famiglia (elettrodomestici, computer, suppellettili), da esplosioni d’ira da parte dell’indagato, a conferma della personalità violenta, irascibile e aggressiva ed all’assenza di autocontrollo del medesimo, anche a causa di stati di alterazione psicofisica indotti dall’abuso di sostanze stupefacenti.

La misura cautelare è stata notificata all’indagato presso il carcere di Treviso dove si trovava già detenuto in forza di precedente provvedimento assunto dall’autorità giudiziaria.