Le dichiarazioni di Filip Stankovic, portiere del Venezia FC, dopo il match disputato a San Siro contro l’Inter e terminato 1-0.
“Sono contento della prestazione, ma anche del fatto di aiutare la squadra. Siamo stati vivi fino all’ultimo minuto, c’è un po’ di rammarico, ma ci portiamo questa prestazione, che abbiamo fatto, per la prossima partita. Ci portiamo sicuramente il coraggio, la fiducia in noi stessi, ma anche il fatto di essere gruppo, che non molliamo mai. Si è visto anche nella partita contro l’Udinese, in cui anche se eravamo sotto, eravamo sempre concentrati sul nostro obiettivo. Siamo un bel gruppo, e se andremo avanti così, ci potremo togliere tante soddisfazioni. Papà? Lo sento sempre, prima della partita di stasera mi ha detto di giocare tranquillo, di essere concentrato su me stesso, sulla partita, sulla squadra, e di fare una prestazione normale. Al mio futuro e al fatto che questo, un domani, possa essere il mio stadio: adesso non ci penso, a dire la verità. Ora sono concentrato sul mio percorso, sulla mia squadra, sul Venezia e sulla prossima partita. Ora penso solo al Venezia. Quando ho visto la parata su Oristanio, conosco Sommer, è un grandissimo portiere, e ogni volta che sono stato in ritiro con lui ho sempre cercato di “rubare” il più possibile, come a ogni portiere che c’è stato all’Inter. Gli posso solo fare i complimenti, perché ha fatto una grande partita e una grande parata. Quanto invece a noi: dovremmo crescere e restare più compatti, anche nei momenti di difficoltà, quindi restare uniti e sempre focalizzati sul nostro obiettivo, anche se c’è un momento brutto della partita, essere concentrati su di noi”.