“L’esito di quella che è stata la partita del Coronavirus in Veneto lo dobbiamo a loro: medici, infermieri, operatori del mondo della sanità e del volontariato. Insieme hanno fatto un lavoro strepitoso e sono la dimostrazione del modello veneto della sanità: 54mila dipendenti tra i quali 11 mila medici che hanno lavorato incessantemente per dimostrare la solidità del nostro sistema sanitario, ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Questa è una bella iniziativa perché riconosce il ruolo dei nostri operatori, i vip veri di questa emergenza. Ed è grazie a loro se il Veneto ha potuto dimostrare di avere un sistema sanitario efficiente”.

E’ il pensiero inviato ieri – in occasione della cerimonia – dal Presidente della Regione del Veneto al Lungomare delle Stelle, appuntamento che dal 2001 la Città di Jesolo organizza e dedica a personalità del mondo dello spettacolo, della scienza e dello sport.

“Dedicare il Lungomare delle Stelle 2020 a tutti quei professionisti della sanità che hanno vissuto i mesi di emergenza in trincea, combattendo contro un virus di cui non si conosceva identità e portata, è un riconoscimento doveroso e di assoluto rilievo. Sono un modello sociale per dedizione ed esempio di professionalità la cui esperienza di questi mesi ci ha reso tutti più forti”.

Così l’Assessore al Turismo della Regione del Veneto sottolinea la sua partecipazione all’evento. 

“Questa edizione rimarrà sicuramente nella storia del Veneto – ha sottolineato l’Assessore -, perché omaggia e ricorda tutti coloro che hanno fatto sacrifici per salvare vite umane, mettendo in mostra anche la resilienza e capacità di reazione del sistema veneto e dei veneti”.

“Grazie alla tenacia di medici, infermieri, sanitari – ha continuato – il Veneto ha alzato la testa e si è dimostrato pronto a partire con una stagione turistica messa in discussione fino a giugno. Le aziende, gli operatori ed i dipendenti della filiera turistica si sono rimboccati le maniche e sono ripartiti nonostante le numerose incognite del caso, dimostrando ancora una volta la caparbietà che ci contraddistingue e offrendo, allo stesso tempo, una vacanza sicura agli ospiti italiani e stranieri che hanno scelto il Veneto per le loro ferie”.

“Una sanità di alto livello ed un sistema coordinato di accoglienza sono i fattori chiave di successo del turismo veneto – ha concluso l’Assessore -, soprattutto in questo momento, visto che anche i numeri ne confermano l’importanza e la priorità nello scegliere dove trascorrere le vacanze. E nonostante la tiepida ripartenza, l’offerta balneare appare la più gettonata per l’estate, quella che più risponde alla domanda di questo periodo”.