Jesolo si è candidata a diventare “Città europea dello sport”. Il percorso per ottenere tale riconoscimento è lungo e complesso, ma soprattutto prevede di rispondere agli stringenti criteri fissati da ACES Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles che dal 2001 attribuisce il titolo di “Capitale europea dello sport” e dal 2007 anche quello – appunto – di “Città europea dello sport” per le città con più di 25.000 abitanti.
A valutare se una città rispetta o meno i criteri stabiliti da ACES sono le delegazioni nazionali, che una volta ricevuta la candidatura e poi un corposo dossier che illustra le peculiarità della località, organizza una visita da parte di una commissione di esperti che redige un rapporto. In seguito a meticolosa analisi, ACES comunica l’esito dell’ispezione. Jesolo ha accolto la commissione di ACES Italia nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 settembre, ospitando inoltre un incontro con la stampa. Le prossime saranno, dunque, settimane di trepidante attesa in quanto ACES ha annunciato che comunicherà l’esito delle valutazioni il prossimo 15 ottobre.
Il riconoscimento certificherebbe la qualità del lavoro che Jesolo svolge in termini di politiche sportive e, di conseguenza, anche in qualità della vita per i propri residenti. Inoltre consentirebbe di essere inseriti in una rete internazionale di città amiche dello sport e promotrici dell’attività sportiva.
Le dichiarazioni delle autorità
“Jesolo è divenuta tappa fissa per numerosi eventi di sport a carattere internazionale, competitivi e non. Inoltre il territorio è costellato di associazioni che offrono a giovani e meno giovani la possibilità di praticare moltissime discipline, in modo che tutti abbiano la possibilità di trovare quella più adatta alle proprie caratteristiche e predilezioni. Un universo ricchissimo che trova ogni anno spazio nella meravigliosa festa di Expo Sport – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore allo Sport, Martina Borin -. È arrivato il momento di compiere un salto di qualità e la candidatura a Città europea dello sport è la via da percorrere per alzare ulteriormente l’asticella, valorizzando Jesolo grazie al prestigio di ACES e alle opportunità che solo essa ci può offrire su più livelli. Il riconoscimento ci permetterebbe di consolidare il legame tra Jesolo e lo sport a livello nazionale e, insieme, di far conoscere quest’anima sportiva al resto d’Europa e del mondo. ACES ci può portare in ogni Continente. Un viaggio di andata e ritorno che non vediamo l’ora di intraprendere insieme”.
“Per me è un onore essere delegata per il Triveneto di ACES Europe e sono soddisfatta per la candidatura di Jesolo a Città europea dello sport, di cui sono stata promotrice – dichiara l’onorevole Rosanna Conte -. Il percorso che ha condotto fin qui inizia da lontano e poggia su basi solide, vale a dire le numerose strutture di cui Jesolo dispone e sulle quali negli ultimi anni sono state investite molte risorse”.
“L’impegno di ACES Europe ha superato i 25 anni, partendo da Madrid come capitale europea dello sport e arrivando oggi a coinvolgere 3.500 municipi del mondo – aggiunge Gian Francesco Lupattelli, presidente ACES Europe –. Sono felice di essere qui a Jesolo, che conosco perfettamente. È una grande città che ha prodotto un dossier molto corposo, preciso e approfondito. Mi sento di dire che molto probabilmente ci vedremo a Bruxelles a dicembre del 2024 per ricevere la bandiera di Città europea dello sport”.
“Questo riconoscimento rappresenta per le città che lo ottengono un distintivo con un valore internazionale, capace di unire i residenti e tutte le persone che amano quella città – Onorevole Roberto Pella, deputato e vicepresidente vicario ANCI -. Jesolo ha prodotto un dossier di altissimo profilo e messo insieme i protagonisti veri del territorio, associazioni e chi pratica lo sport”.