Scorzè ha donato, complessivamente, 80 mila euro ai Comuni della Riviera colpiti dal tornado della scorsa estate. La cifra è così  composta: 8 mila euro raccolti  con il concerto di Riccardo Fogli, 2 mila arrivano dal Tennis Club di Peseggia, 3 mila dalla Pro loco di Peseggia, 15.500 euro dalla Festa del radicchio di Rio San Martino più altre donazioni di importo inferiore. Ma la somma più importante, di circa 50 mila euro, arriva dal Comune, che all’indomani del tornado aveva scelto di aumentare l’aliquota Irpef proprio a favore dei territori colpiti, portando l’aliquota  dallo 0,67% allo 0,77% per i contribuenti compresi nella fascia di reddito tra i 15 mila e i 28 mila euro.

Ma è polemica sulla ripartizione. Il denaro raccolto tramite una tassa, infatti, dovrebbe essere gestito secondo certi criteri, e non è quello che è successo a Scorzè, secondo una nota stampa dei consiglieri PD locali.

“Nonostante  la Regione Veneto abbia quantificato come decisamente maggiori i danni subiti dal Comune di Dolo” ha dichiarato Gigliola Scattolin, consigliera del PD “il nostro sindaco Giovanni Battista Mestriner bypassa tutti e decide di assegnare i contributi raccolti in modo esattamente eguale tra i Comuni di Dolo, Mira e Pianiga.  Senza considerare che i soldi sono stati raccolti con un aumento delle tasse per i cittadini, mentre la maggioranza non ha nemmeno voluto devolvere i propri gettoni presenza, come noi dell’opposizione avevamo proposto”.

“Se Dolo ha ricevuto più sostegno dalla Regione è solo perché lì ci sono stati più danni agli edifici storici e di interesse artistico” ha replicato il sindaco Mestriner “Abbiamo preferito sostenere tutte le famiglie colpite dal passaggio del tornado, ripartendo la somma in parti uguali tra i tre comuni.”

Giacomo Molucchi

2016-01-16-09-27-18--1514058436