L’accordo si è reso necessario per aiutare una dipendente del settore impiegatizio colpita da una grave e lunga malattia e che ha terminato il periodo di comporto. L’intesa, fortemente voluta dalle organizzazioni sindacali, supera quanto previsto dal contratto nazionale, dando la possibilità della cessione dei riposi e delle ferie a colleghi non solo per l’assistenza di figli minori che necessitano di cure, ma anche per affrontare problemi personali dei dipendenti.
Nel caso specifico, grazie a questa intesa, il marito potrà devolvere le sue ore di permessi e parte delle ferie alla moglie. Ma sono già tanti anche i colleghi della coppia che hanno chiesto informazioni per aiutare marito e moglie in questa difficile situazione: se lo vorranno, potranno donare le ore entro la fine di maggio.
“È il primo accordo di questo tipo nel settore metalmeccanico della provincia di Treviso – spiega Antonio Bianchin della Fim Cisl Belluno Treviso – ne siamo soddisfatti perché dà sostanza a quanto sottoscritto l’anno scorso nel contratto nazionale e a quanto prevede il Jobs Act in merito alla banca ore solidale, ampliandone le possibilità di applicazione. In un periodo in cui dominano l’individualismo e l’egoismo, è importante incoraggiare e sostenere forme di solidarietà fra colleghi nei casi di situazioni particolarmente difficili come una malattia lunga”.