Luigi Brugnaro durante la conferenza di fine anno
Luigi Brugnaro durante la conferenza di fine anno

“Abbiamo attraversato un anno molto duro, durante il quale abbiamo però cementato la nostra comunità”. Con queste parole, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, che si è svolta in web-conference nella Smart Control Room del Tronchetto, il sindaco Luigi Brugnaro ha sintetizzato un 2020 che Venezia, come il resto del mondo, non dimenticherà. “I prossimi mesi saranno comunque molto difficili, tra luci e ombre – ha continuato il primo cittadino, introducendo gli interventi di tutti i consiglieri delegati e degli assessori della Giunta – Abbiamo il dovere di essere responsabili nell’amministrare il bene pubblico e di tenere la barra al centro in acque tempestose, anche dal punto di vista economico, facendoci trovare pronti quando le luci torneranno ad accendersi”.

Il sindaco ha delineato strategie e impostazioni generali dell’azione dell’Amministrazione comunale, lasciando poi ai vari esponenti della Giunta la possibilità di scendere nei particolari. Tra le priorità la gestione del Mose, il rilancio di Porto Marghera, le politiche per incentivare il lavoro di fronte all’emergenza Covid, la gestione delle società partecipate e la riapertura di scuole e Musei civici in una fase non facile: “Siamo una squadra corale ed è ciò che servirà – ha aggiunto il primo cittadino – Personalmente ho ricevuto una grande carica di responsabilità ma anche di energia dopo la mia rielezione, fondamentale in un anno, ricordando anche l’Acqua Grande di novembre 2019, molto difficile. Non che le sfide che ci attendono saranno meno complesse – ha sottolineato – monitoreremo passo passo la situazione in città per aprire al momento giusto i Musei Civici, e questa gestione attenta contraddistinguerà anche Actv e il Casinò. Perché in ballo ci sono i soldi dei cittadini e le speranze delle future generazioni. A tutti i lavoratori, ai dipendenti, agli imprenditori, alle partite Iva la sincera vicinanza dell’Amministrazione e l’augurio di un nuovo anno all’insegna della ripresa – ha concluso Brugnaro – l’impegno di noi tutti è di starvi vicino, senza lasciare indietro nessuno”.

Una volontà di mantenere un contatto diretto con territorio e cittadinanza ribadita anche dal consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini, Paolino D’Anna: “Un ruolo diventato sempre più importante in questi mesi, fino a diventare fondamentale con la pandemia – ha sottolineato – Lavoriamo in prima linea per affrontare fin dall’inizio le avvisaglie di possibili problemi, evitando che si incancreniscano. La nostra rete ha assistito nel 2020 120 cittadini senza occupazione, 60 famiglie alle prese con problemi abitativi, 15 nuclei ‘multi problematici’, 12 attività commerciali e ristorative in difficoltà e una ventina di persone bisognose di supporto nell’accesso ai servizi pubblici. Il mondo è cambiato – ha concluso – diamoci da fare. Insieme ce la faremo”.

Una visione condivisa dal delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto, che nel 2021 sarà in prima linea nell’organizzazione delle celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione di Venezia: “Non saranno eventi all’insegna di un pensiero nostalgico – ha rimarcato – Venezia non è una rievocazione di uno stile di vita, ma è la continuazione e lo sviluppo di un patto stipulato con la natura fin dagli inizi della sua storia. Se stravolgiamo le nostre tradizioni, stravolgiamo quell’equilibrio costruito nei secoli. Non bisogna lasciare spazio alla nostalgia – ha concluso, sottolineando anche l’impegno nella gestione delle regate e nella trasmissione della voga alla veneta alle giovani generazioni – Bisogna mantenere uno stile di vita prettamente veneziano, infondendogli continuità per proiettarlo nel futuro”.

La necessità di rispondere alle sollecitazioni della modernità e alle problematiche contingenti è stato proprio uno dei concetti principali espressi dal consigliere delegato all’Avvocatura civica, Paolo Romor: “E’ stato un anno straordinariamente difficile per la Pubblica amministrazione – ha spiegato – non avevamo un libretto d’istruzioni di fronte alla pandemia, ma grazie all’impegno di dirigenti e uffici comunali circa 1500 persone sono passate allo smart working in breve tempo, diventando un punto di riferimento nazionale, come dichiarato da Il Sole 24 Ore. Siamo rimasti al fianco dei cittadini sia nell’erogazione dei servizi – ha affermato – sia nella riapertura delle scuole del 13 settembre scorso. Uno sforzo incredibile che ha visto l’intera nostra struttura lavorare notte e giorno. Un impegno che ci ha visti in prima linea anche nella riapertura delle spiagge del Lido, prima località italiana a farlo. In definitiva – ha concluso – siamo stati una amministrazione in grado di rispondere ai problemi dei cittadini”.

Lo sguardo, dalla spiagge del Lido, si è allargato a tutte le isole dalla laguna con l’intervento del consigliere delegato ai Rapporti con le isole Alessandro Scarpa “Marta”: “La Giunta e il Consiglio comunale quest’anno hanno approvato più di 250 delibere poi votate dal Consiglio – ha sottolineato – ciò significa migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini”.

“In questi mesi – ha aggiunto l’assessore ai Servizi al cittadino, Politiche educative e Personale Laura Besio – stiamo sviluppando ulteriormente il grande lavoro di efficientamento della macchina amministrativa e, nonostante le difficoltà del caso, stiamo portando avanti tutte le procedure concorsuali in programma, perché puntiamo a un Ente sempre più snello, giovane e performante, un Ente che funzioni e fornisca servizi efficienti. Abbiamo accelerato la spinta alla digitalizzazione – ha rimarcato – necessaria in questo particolare momento storico, soprattutto dei servizi essenziali, come l’anagrafe, e  proseguiremo su questo fronte anche nel 2021. Per esempio nel 2020 sono state rilasciate circa 2mila identità online, complice l’impossibilità di recarsi fisicamente allo sportello”. Un ulteriore fronte caldo è quello delle scuole: “Siamo in stretto contatto con le famiglie – ha spiegato Besio – Per garantire uno spazio di crescita fondamentale per la crescita dei bambini. Sono stati calendarizzati sopralluoghi e incontri con i genitori, per essere loro di massimo supporto”.

E’ spettato all’assessore a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell’agricoltura, Renato Boraso, il compito di sintetizzare l’azione dell’Amministrazione comunale sul fronte delle infratture viabilistiche: “Negli ultimi 12 mesi abbiamo riasfaltato 30 chilometri di strade, a fronte di un finanziamento di 5 milioni di euro – ha spiegato – sono state messe a norma 2 chilometri di piste ciclabili e abbiamo anche avviato il Pums, il Piano urbano di mobilità sostenibile, realizzando già alcuni progetti. Tra i fiori all’occhiello – ha continuato – il servizio di noleggio dei monopattini, con 11.650 iscritti che hanno percorso 180mila chilometri circa, con una media di 2,3 a tragitto. Risultati positivi simili anche per il bike sharing, che ha potuto contare su 160 stalli e 13.970 iscritti. In totale sono stati percorsi circa 115mila chilometri, con una media di 1,2 chilometri a tragitto. Quattro, inoltre, le rotatorie cantierate, cui si aggiungono 11,4 chilometri di piste ciclabili in protetta, e 6 chilometri di nuove corsie colorate ciclabili, come lungo la Miranese. Ricordo – ha concluso – il sostanzioso investimento di 28 milioni di euro per la totale conversione ai bus elettrici al Lido e a Pellestrina”.

L’assessore a Commercio e Attività produttive, Sebastiano Costalonga, ha invece preferito affidarsi ai paragoni sportivi per descrivere lo sforzo dell’Amministrazione: “Faccio un parallelo con il mondo del rugby – ha detto – ciò che conta è la squadra. E’ così che stiamo lavorando per amministrare la cosa pubblica, affidandoci anche a un coach, il nostro sindaco, che ci infonde tanta energia per andare avanti. Come amministratori siamo come un raggruppamento che spinge all’unisono (Giunta, Consiglio, mondo associativo, società civile) verso la linea di meta per Venezia. In quest’ottica abbiamo coinvolto le varie associazioni del territorio, e anche alcuni parlamentari europei, in un tavolo condiviso per vagliare le proposte di rilancio della città e arrivare poi a realizzarle. Mi auguro che il 2021, restando nella metafora del rugby, sia il nostro terzo tempo nel quale, da ogni parte, si lavori per un anno migliore rispetto a quello che abbiamo vissuto”.

L’assessore a Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente, Massimiliano De Martin, ha puntato sui numeri: “Nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare abbiamo profuso un grande sforzo, grazie anche agli uffici, che spesso hanno dovuto operare in condizioni inusuali. Dall’inizio dell’anno abbiamo portato in Consiglio comunale 49 delibere, con altre tre preparate oggi per il prossimo Consiglio di gennaio. A queste si aggiungono 21 delibere di Giunta, per un totale di 70. Numeri raggiunti grazie all’impegno di tutti, con il personale a lavoro al 50% in smart working. Atti amministrativi che hanno contribuito a creare le condizioni, tra le altre cose, per favorire la residenzialità in alcune aree come Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Pellestrina. Altri interventi hanno riguardato l’Ospedale al Mare, l’avvio del “Don Vecchi 8″, la realizzazione di un nuovo gattile e canile. Stiamo portando avanti i progetti per via Ulloa, San Giuliano e il Polo nautico, il Museo Ebraico e tante altre operazioni, anche più piccole, ma comunque importanti per lo sviluppo del territorio. In materia ambientale – ha proseguito – abbiamo aderito ai protocolli per ridurre le emissioni di Co2 del 40% entro il 2030, per la decarbonizzazione entro il 2050. Abbiamo impostato già in questi primi mesi di mandato il piano di adattamento climatico e il piano di mitigazione climatica, temi molto importanti anche per gli investimenti e lo sviluppo urbanistico del nostro territorio. Sono solo alcune delle delibere portate a termine, che testimoniano come la nostra amministrazione sia improntata su una politica di rilancio e fiducia, che intende incentivare la creatività di cittadini e imprese. Venezia non è solo bella da visitare – ha concluso – è altrettanto bella da vivere”.

Una convinzione che contraddistingue anche l’attività dell’assessore alla Promozione del territorio, oltre che a Patrimonio, Toponomastica e Università, Paola Mar: “Nonostante le difficoltà abbiamo organizzato un migliaio di eventi sul territorio in totale sicurezza – ha dichiarato – In tema di patrimonio, invece, ringrazio ancora il sindaco per avermi assegnato una materia così stimolante e importante. Dopo una serie di sopralluoghi, abbiamo concluso bandi per l’assegnazione di 308 spazi assegnati, o in corso di assegnazione, ad associazioni. Abbiamo inoltre pubblicato una trentina di avvisi pubblici destinati alle botteghe. Con il mondo dell’Università abbiamo infine avviato una serie di sinergie che stanno iniziando a dare i loro frutti, con rapporti sempre più connessi e coesi. L’obiettivo comune – ha concluso – è portare Venezia ad essere considerata una città ottimale per studiare e vivere da studente”.

“I cittadini percepiscono la sicurezza come un diritto indispensabile e quindi la tutela delle sicurezza urbana è un obiettivo primario da perseguire per gli enti locali e per la nostra amministrazione – ha affermato l’assessore alla Sicurezza urbana, Silvana Tosi – Abbiamo il dovere di tutelare i cittadini e i luoghi pubblici. In questi giorni sto effettuando sopralluoghi serali tra via Piave e Marghera, che ripeterò con cadenza settimanale. Uno dei miei obiettivi sarà dare un’applicazione stringente dell’articolo 81 del nuovo Regolamento di Sicurezza Urbana, che vieta il sovraffollamento nelle unità immobiliari, anche in modo temporaneo, per dare ospitalità ad estranei, e in questo chiedo la collaborazione dei cittadini”. L’assessore ha poi passato in rassegna i principali risultati raggiunti sul fronte dell’ordine pubblico dalla Poliza locale: “Sono stati colti in flagranza di reato 108 spacciatori, effettuando 130 sequestri – ha elencato – Sono stati sanzionati in via amministrativa 86 pusher con la notifica di 76 ordini di allontanamento per spaccio. A ciò si aggiungono 120 cittadini segnalati alla Prefettura per consumo di stupefacenti e importanti operazioni di polizia giudiziaria, con l’arresto di quattro spacciatori di grosso calibro, in grado di movimentare chili di droga ogni mese. L’appello al Governo – ha concluso – è che si inaspriscano le pene e che si possano destinare fondi che permettano agli Enti locali di effettuare ulteriori investimenti per la sicurezza, a partire dall’assunzione di nuovi agenti di Polizia locale. Anche così potremo attirare chi vuole investire, ad esempio, comprando casa o aprendo un’attività in città”.

Un impegno ribadito anche dal vicesindaco Andrea Tomaello, con deleghe a Progetti comunitari, Porto, Politiche giovanili, Sport e Protezione civile: “Nonostante i pochi mesi dall’ingresso in Giunta, posso confermare che anche le deleghe che mi sono state assegnate hanno sofferto il particolare periodo di crisi – ha spiegato – Sul fronte delle Politiche giovanili e dello Sport, per esempio, abbiamo voluto conoscere a fondo le condizioni in cui versano le associazioni sportive del territorio e, dove possibile, siamo venuti incontro alle loro esigenze, perché svolgono un servizio fondamentale. L’impegno – ha continuato – è di incentivare una politica di sostegno affinché sempre più ragazzi, e non solo, si avvicinino allo sport. Sul tema del Porto, invece, ringrazio il sindaco Brugnaro per essere stato sempre presente e aver fatto sentire forte la sua voce, ma anche la Regione per la collaborazione che ha instaurato con il Comune. Personalmente non sono contento dell’esito dall’ultima riunione del Comitatone – ha rimarcato – è evidente che a Roma c’è ancora grande confusione, ma il nostro impegno è rivolto a tutti i lavoratori oggi in cassa integrazione, che rischiano il posto di lavoro senza alcuna certezza per il futuro. Da parte mia ci sarà la massima attenzione sul tema, anche nel 2021 faremo sentire la nostra voce. Un ringraziamento, infine, ai volontari della Protezione Civile per la passione con cui si mettono al servizio della Città, donando il loro tempo per la sicurezza dei cittadini”.

“Credo che oltre ai numeri sia importante sottolineare l’atteggiamento tenuto in questi mesi dall’Amministrazione – è stato l’intervento dell’assessore a Coesione sociale, Politiche della residenza, Sviluppo economico, Lavoro e Turismo Simone Venturini – Da febbraio in poi ogni giorno sono cambiati regole, emergenze e bisogni. Li abbiamo vissuti ora per ora, coordinando i servizi per rispondere ai bisogni dei cittadini. Ricordo l’operazione buoni spesa, il reperimento delle mascherine anche dalla Cina, in momenti in cui a volte ci siamo sentiti soli, circondati solo dall’affetto dei cittadini. L’emergenza continua – ha aggiunto -, lavoreremo in futuro con lo stesso atteggiamento di responsabilità e concretezza. Le emergenze sul piano sociale sono enormi e nei prossimi mesi vedremo ancora di più emergere situazioni di bisogno, penso al momento in cui verranno meno alcune misure come il blocco sfratti o quello dei licenziamenti, palliativi che non risolvono il problema. Il nostro obiettivo è risolvere i problemi prima ancora di cercare le colpe. Questo è l’atteggiamento che terremo nella fase dell’emergenza, così come in quella del rilancio. Sul fronte della ripartenza – ha spiegato Venturini – le richieste al Governo sono sempre le stesse, ripetute  ogni giorno. Alcune volte ci sentiamo una voce che urla nel deserto, ma se serve continueremo a urlare perché Venezia può essere la locomotiva dell’Italia per uscire dalla crisi. Basta ascoltarne le esigenze, ascoltare gli amministratori locali e le sue imprese. Noi comunque siamo pronti – ha concluso – , anche nel 2021 ci avviamo a dare risposte concrete ai cittadini”.

Un approccio concreto rivendicato anche dall’assessore a Lavori pubblici, Edilizia e agibilità scolastica e Decoro urbano, Francesca Zaccariotto: “Il 2020 è stato un anno difficile e intenso – ha dichiarato – negli ultimi 12 mesi abbiamo investito 337 milioni di euro per interventi pubblici ultimati o in corso di realizzazione, cui si aggiungono circa 55 milioni di euro stanziati per l’emergenza Acqua Granda. Di fronte alla pandemia abbiamo aperto molti altri cantieri, mettendo a norma 23 scuole ed edifici pubblici. In questo momento sono aperti cantieri in 23 istituti scolastici, per non interferire con la riapertura delle nostre 160 scuole, tutte a norma. Un risultato straordinario che fa il paio con il fatto che oggi, nei cimiteri cittadini, non ci sono più loculi interclusi. Erano 2020 a Mestre e 7000 nel cimitero del centro storico. Ma il nostro impegno – ha aggiunto – si è sviluppato su più fronti. Penso alla scavo dei rii, al sistema antincendio nell’area marciana, ma anche ai progetti che coinvolgono la Cittadella della Giustizia di Piazzale Roma o il Palazzo del Casinò del Lido. Senza dimenticare poi gli oltre 2 milioni di euro investiti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, di cui le rampe alle Zattere e quelle che potremo vedere in Riva degli Schiavoni saranno un simbolo. Con questo atteggiamento concreto – ha concluso – porteremo a termine nel 2021 i 336 cantieri che abbiamo ancora attivi”.

E’ spettato all’assessore a Bilancio, Società partecipate, Tributi ed Economato, Michele Zuin, delineare i contorni economici della sfida veneziana alla pandemia: “Durante questo pessimo anno abbiamo comunque tenuto la barra dritta – ha dichiarato – E’ stato approvato di recente e nei termini il Bilancio di previsione 2021-2023, un bilancio prudenziale, senza tagli ma anzi con la conferma di quanto di buono è stato fatto in questi anni. Abbiamo inoltre ridotto – ha aggiunto – l’imposizione della Cosap, garantendo dieci mesi di esenzione sui plateatici e tre mesi di esenzione per tutte le altre attività economiche. Abbiamo spostato i termini di versamento del 2020 a maggio 2021 e poi a rate il 30 giugno, il 30 luglio e il 31 agosto. Abbiamo ridotto di tre mesi la Cimp, il canone degli impianti pubblicitari prorogandone i termini, e inoltre abbiamo applicato una riduzione del 25% della parte variabile delle attività chiuse per legge a seguito dell’emergenza Covid, posticipando anche in questo caso i termini di versamento. Abbiamo spostato la scadenza per il pagamento del primo trimestre dell’imposta di soggiorno e azzerato tutti i canoni, le tariffe e i rimborsi delle quote dei consumi per le società sportive per tutto il 2020. Identica manovra è stata concepita per le associazioni culturali e sociali. Per le piscine abbiamo abbattuto del 60% la quota dei consumi a carico delle stesse, mentre abbiamo azzerato per tre mesi, da marzo a maggio, il canone per tutte le attività commerciali chiuse per legge con locazione con il Comune di Venezia. Abbiamo sostenuto le nostre società partecipate – ha rivendicato -, in primis il Casinò e Avm. A quest’ultima abbiamo riconosciuto parte di quella che era la vecchia manovra Zappalorto per quasi 6 milioni, come pure abbiamo riunciato alla nostra quota del 25% sull’incasso del Casinò, che pesa quasi 15 milioni sul nostro bilancio. La nostra Amministrazione – ha concluso – non solo riesce a chiudere un Bilancio di previsione nei termini, ma sostiene famiglie e attività produttive del territorio. Non è un fatto da nulla che, in un periodo del genere, il Comune si riveli solido, con i conti in ordine, e pronto ad affrontare il 2021 per agganciare la ripartenza”.